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Contributo ad una biografia di Gaetano Donizetti
Lettere e documenti inediti
Verzino Edoardo Clemente
L. Carnazzi Editore Bergamo, 1896, pagine 196

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   allora un grande successo — si da replicarsi per trentatré rappresentazioni successive —; che andò subito ad allietare il pubblico degli altri teatri della penisola; che nel 1840 passò in Francia (fu rappresentato la prima volta la sera del 27 Ottobre al Teatro Italiano di Parigi) e vi fu giudicato opera classica; e che, infine, dopo 62 anni si regge ancora su tutti i teatri del mondo, e vi è sempre applaudito.
   Il trionfo delle due prime rappresentazioni non fece dimenticare al maestro che gli applausi del pubblico sono più cari al compositore quando non manca ai suoi impegni l'impresa: e che questa abbia corrisposto al maestro quanto gli doveva ne fa fede il seguente biglietto.
   Eccellenza,
   Nella moltitudine di cose, dimenticai iersera di fare il mio dovere partendo oggi; ne chiedo però mille scuse, ed anzi sarei a pregarla di far rillet-tere al Signor Cassiere del Teatro che trovo nella somma pagatami un forte divario, e che abbia la bontà di riscontrare che la somma è presso il Sig. Marietti e verrà egli stesso.
   Perdoni Sig. Duca, e se valgo mi comanda che sarò sempre
   Umil. S.-rvo
   DONIZETTI
   •J'J Dicembre (iS.T<)