Stai consultando: 'Biografia di un bandito Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia', E. Morselli - S. De Sanctis

   

Pagina (416/447)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (416/447)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   •3Ò8 GIUSEPPE MUSOLINO.
   a contorni sbiaditi della ideazione, della affettività, del carattere, le quali però non arrivano a costituire col loro insieme una qualsiasi anche lieve infermità mentale, bensì ' un semplice temperamento, quello criminale.
   24. Mancano nella criminalità del Musolino le caratteristiche degli atti di violenza impulsiva, incosciente o semicosciente, quasi sempre amnesica, che seguono, precedono oppure equivalgono all'attacco epilettico.
   25. Manca ogni relazione cronologica o storica fra gli atti sanguinarii del Musolino e la presunta comparsa di attacchi epilettici. Il silenzio del secondo periodo della sua latitanza non è certamente dovuto ad una pausa nella neurosi, ma alle migliorate misure della pubblica sicurezza nella regione che era stata il teatro delle gesta del bandito. Inoltre, sarebbe strano che nella latitanza, per la quale gli occorreva vivere di astuzie, la epilessia, da lui descrittaci allora come acutizzata e persistente ( ?), gli avesse invece resa più lucida la mente, più perspicui i sensi, più pronto il raziocinio, più ferma la volontà, più forte ed agile il corpo.
   26. Nessuno dei reati di Musolino può essere interpretato per effetto di una epilessia larvata o psichica: glie ne mancano tutte le principali e più sicure caratteristiche, cioè :
   a) la preesistenza di variabilità rapide nelle disposizioni dell'animo, di parossismi, di violenze, e soprattutto di atti stravaganti commessi senza motivo;
   b) la imprevedibilità, istantaneità ed estrema violenza ¦degli atti criminosi;
   c) la uniformità delle circostanze nel loro adempimento;
   d) i fenomeni illusorii od allucinatorii precedenti od accompagnanti l'atto ;