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Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   •3Ò8 GIUSEPPE MUSOLINO.
   d) esagerazione degli affetti domestici, quasi esclusivamente però a favore dei parenti di sesso femminile;
   e) erotismo, non morboso però ed in massima spiegabile con la età;
   f) nozione eccessivamente individualistica, quasi barbarica, della giustizia, con persistenza delle idee morali teoriche;
   g) persistenza, in un certo grado, della morale del sentimento, ma assenza di vero rimorso ;
   h) carattere da dominatore, prepotente e violento, ma non esplosivo, anzi dotato di una spiccatissima adattabilità;
   i) eccitabilità grande dei sentimenti, ma nello stesso tempo volontà energica con poteri notevoli di inibizione sulle proprie espressioni e di freno sui proprii atti;
   j) umore instabile e passaggi rapidi (almeno durante i dibattimenti) da uno ad altro stato emotivo.
   Da ciò siamo indotti a riconoscere in Giuseppe Musolino una personalità caratteristica: egli è un intelligente ed astuto, un volontario pronto alla azione; e così si spiega perchè i suoi delitti, massime quelli giustificati da una idea di vendetta per reazione in dividuale ad una allegata ingiustizia, abbiano esercitata influenza sulla fantasia popolare, soprattutto nella sua regione e fra le persone di carattere debole, disposte a guardare soltanto e, occorrendo, ad ammirare piuttosto la esteriorità formale che non la finalità etica della condotta umana.
   11. Il trauma al capo, essendosi verificato nella fanciullezza in un individuo predisposto sia pure in lieve grado da eredità, ha certamente influito sulla formazione dell'organismo fisico e sulla mente del Musolino. Non solo gli attacchi epilettici, ma anche le variazioni nella forza muscolare, il mancinismo motorio di primo sforzo, le asimmetrie funzio-