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Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424
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GIUSEPPE MUSOLINO.
lettici, sarà pur sempre da segnalare il processo di Lucca come un fatto di non comune importanza; e di notevole ammaestramento per la pratica della psichiatria forense.
Ecco ora integralmente il rapporto conclusionale che nel pomeriggio del 28 maggio fu da uno di noi (Morselli) letto in nome dei periti di accusa.
b) La perizia di accusa.
«Noi sottoscritti medici chirurghi, fino dal 18 marzo fummo nominati dall'Illustr. signor Presidente delle Assise di Lucca, sulla proposta della R. Procura generale, quali periti-alienisti per studiare lò stato mentale di Giuseppe Musolino, sia nelle carceri di Lucca durante il periodo di istruttoria, sia alle Assise durante i dibattimenti, allo scopo di stabilire se nel momento di compiene.- i numerosi reati di sangue che gli si imputano commessi dal gennaio 1899 al settembre 1900_ egli si trovasse nelle condizioni indicate dall'articolo 46 del Codice Penale.
«Per esaurire il nostro compito ci siamo anzi tutto preoccupati di conoscere appieno la storia criminale del Musolino, e per ciò abbiamo prima studiato a lungo il voluminoso archivio di documenti che si riferiscono alle undici imputazioni per le quali si procede alle Assise di Lucca; inoltre ci siamo valsi di informazioni numerose e svariate attinte alle più sicure fonti. In seguito, ci siamo recati molte volte nelle 'carceri e col più scrupoloso metodo positivo lo abbiamo esaminato sotto tutti gli aspetti, effettuando su di lui quelle indagini antropologiche, fisiologiche e specialmente psicologiche, le quali, secondo i principii della psichiatria clinica, debbono bastare alla conoscenza di una personalità fisio-psicliica ed alla formulazione di un diagnostico. Ci siamo valsi pur anche della continua osservazione medica che uno di noi ha potuto