•3Ò8 GIUSEPPE musolino.
   altri criterii di giudizio, che: non siano quelli di .assistere alle udienze e di scorgere un accusato traverso i ferri di una gabbia di Assise : abbiamo compiuto e compiremo su di lui ricerche sperimentali e positive ben più serie; perchè non si co-' struisce una psicologia individuale traendola da elementi così poco scientifici. La legge non impone ai periti l'obbligo della assistenza continua a tutto il dibattimento : questa, è consuetudine invalsa, è vero, nelle Preture, nei Tribunali e nelle Corti di Assise, ma non esiste disposizione legislativa che la giustifichi, come non esiste argomento scientifico che la dimostri in ogni caso necessaria. A sensi dell'art. 310 del C. di Pr. pen. è in facoltà del giudice di ordinare che i periti assistano al dibattimento o a parte di esso; e perciò facciamo appello alla cortesia del Presidente perchè, interpretando la legge con larghezza di criterii, voglia liberarci da questa penosissima consuetudine, e richiamarci nell'aula per quando saranno portati in udienza soltanto gli elementi testimoniali atti a illuminarci sulle condizioni neuro-psichiche dell'accusato ».
   11 Presidente delle Assise di Lucca, uomo dalla mente eletta e magistrato dalle vedute moderne, accolse la domanda; e poiché un tentativo di opposizione da parte della difesa non approdò (nè, per dir vero, avrebbe trovato nella legge alcun appoggio), ci licenziò seduta stante per tutto il resto degli interminabili interrogatorii e raffronti testimoniali ed incidenti avvocateschi, con riserva di richiamarci a tempo opportuno. Il che avvenne per la fine di maggio, cioè quando erano trascorsi ben quaranta giorni di dibattimento ! Così ci fu risparmiato un inutile spreco di tempo e di energie mentali; per cui crediamo di aver potuto iniziare, con sì liberale interpre--fazione della legge, un mutamento nelle consuetudini giudiziarie che, adottalo in casi consimili, sarà di innegabile vantag-