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Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424
VI.
GIUSEPPE MUSOLINO ALLE ASSISE DI LUCCA.
Le vicende del processo dibattutosi alla Corte di Assise di Lucca contro Giuseppe Musolino e i suoi complici presunti, Giovanni Jàti, Stefano Di Lorenzo e Rocco Perpiglia, sono state così minutamente e diffusamente narrate, giorno per giorno, dalla stampa politica, che dai competenti in effemeridi giudiziarie si è detto e si crede non esservi stato in Italia, durante gli ultimi trent'anni, processo penale più divulgato di questo o che abbia più intensamente eccitata la curiosità pubblica. L'eco di tanto universale interessamento per le gesta e la figura del bandito d'Aspromonte Si è ripercossa persino nelle aule del Parlamenta; e a chi deplorava il rumore' di cui si accompagnava il nome sinistro di un omicida, vedendovi un pericolo per la dignità del paese, il Governo ha dovuto, per bocca del Ministro dell'interno onorevole Giolitti, dare ampia assicurazione che il decoro della giustizia sarebbe stato, in ogni modo, tutelato.
Ritornare pertanto sulle vicende del dibattimento, massime ¦ su quelle penose del suo primo periodo quando parve venir meno, nell'aula di Lucca, il rispetto alla legge, non è nè può essere intendimento nostro. Questo nostro studio su Giuseppe