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Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   •3Ò8
   GIUSEPPE MUSOLINO.
   in questo caso la sua azione, quantunque premeditata, non è imputabile. Una vendetta però compiuta nell'accesso epilettico o sotto la sua influenza, ha i noti caratteri dell'impulso morboso incoercibile e, rispettivamente, dell'aggressività riflessa o emotiva propriamente detta. Quando tali caratteri fanno difetto è segno che la vendetta compiè integralmente il suo ciclo al lume della intelligenza.
   Ma togliendo ai delitti di Giuseppe Musolino la nota impulsiva e dando loro la caratteristica intellettuale, noi ci troviamo dinnanzi ad un altro quesito : era egli dominato da un' idea fissa nel senso psicopatologico della parola ; era egli in preda ad un'ossessione di vendetta, tale da assumere la forma ed il grado di un disturbo morboso di associazione?
   L'agire più volte allo stesso modo, in conseguenza del dominio di un'idea determinata, non è prova di alterazione del processo ideativo, se non quando l'azione stessa si rappresenti alla coscienza dell'agente in contrasto con la sua personalità, colla sua coscienza morale, con tutta la storia esteriore ed interiore del suo io. Qui sta la differenza sostanziale, quasi irriducibile tra l'idea domi n ante (« uebervver-tige Idee » dei tedeschi) e la idea fissa. La prima è costituita dal pensiero costante di una finalità ben determinata, che non solleva alcun ostacolo nel mondo rappresentativo del soggetto, e che non gli provoca alcuna emozione penosa pel suo solo rappresentarsi. L'altra è invece l'assedio della coscienza stessa per opera di una rappresentazione priva di finalità o avente una finalità contraria alle abitudini, agli istinti conservativi, ai sentimenti ego-altruistici e soprattutto ai sentimenti sociali dell'individuo.
   11 divario principale fra l'idea dominante e l'idea fissa sta, in fondo, nel colorito sentimentale che le accompagna, piace-