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Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424
La imputabilità di Giuseppe Musolino. 353l
-di suono scientifico una verità sentita da tutti; è però inesatta se le parole: impulsivo, ossessionato, idea fissa, vogliono assumersi nel significato preciso che hanno in patologia mentale.
Crediamo di avere luminosamente provato che Musolino non agì mai col meccanismo psicologico della impulsione morbosa, come non sempre uccise spinto dalla idea di vendetta. La sua delinquenza non era fatta di scariche improvvise, di burrasche della emotività in cui si sommergesse il suo lume di coscienza, come avviene negli epilettici ad impulsi criminosi subcoscienti, come è avvenuto nei classici casi di Misdea e Seghetti. Neppure era a scariche impetuose accompagnate da sentimenti intensi d'ira o di passione.
Un impulsivo, il quale uccide e ferisce tante e tante volte, avrebbe dovuto, almeno ima volta, presentare quello che è il carattere fondamentale dell'impulsione morbosa, e cioè la sproporzione fra l'atto e il suo motivo estrinseco, imperocché si sa che i motivi dell'impulsioni morbose sono essenzialmente endogeni, intrinseci cioè al soggetto. Musolino, in vece1, non agì mai senza una spinta dall'esterno, fu sempre logico nelle sue vendette e nelle sue sanguinose difese : egli non colpì che i suoi veri nemici e quelli che erano, o gli si faceva credere che fossero, suoi delatori pericolosi. Vale a dire, colpì per ragioni di ambiente, per forza di circostanze esteriori, in breve per motivi esogeni, il che contraddistingue appunto i criminali puri dai criminali epilettici od alienati. Oseremmo dire che, data la sua situazione di bandito, Musolino non ec-• cedette mai, nè nella vendetta, nè nella difesa : spesso anzi seppe aspettare evitando spargimento maggiore di sangue; spesso anche resistè alle suggestioni di chi aveva interesse di spingerlo a delitti maggiori.
Noi non crediamo, in conclusione, che Musolino uccidendo Musolino. 23