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Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   La imputabilità di Giuseppe Musolino. 35l
   anche ricordare per lungo tempo tutti i particolari, che per-, fino può sapientemente premeditare l'azione e prepararne con fine studio i mezzi più acconci di riuscita. Questa possibilità era stata contemplata anche dai medici legisti dei tempi passati. Il Platner diceva: «Facta epilepticorum quamvis male-faciendi et ulciscendi Consilio suscep.ta, amentiae excusatione non carere» (1).
   Tutto ciò è perfettamente vero; ma nessuno vorrà sostenere che questo sia il caso più comune. Certo, le varietà dell'attacco di epilessia psichica sono così numerose e diverse che chicchessia potrebbe trovarsi imbarazzato, qualora dovesse escludere la natura epilettica eli un determinato delitto di sangue. Ma la storia criminosa di Giuseppe Musolino è così ricca,: così ben noti ci sono gli svolgimenti di quasi tutte le moltet-plici azioni sue, che l'imbarazzo non è possibile e ci è facile assurgere a un giudizio sicuro. ATon è intanto poca cosa il potere affermare che non in uno o in due, ma in tutti i delitti di Musolino ci fu premeditazione, preparazione e scelta di mezzi e di tempo, proporzionalità logica di esecuzione; e in nessuno de' suoi delitti vi fu imprevidenza, eccessività,, crudeltà inutile e selvaggia, oblio di circostanze.
   Abbiamo già dato la naturale interpretazione al fatto che Musolino compiè le sue stragi in un tempo relativamente breve e non uccise nell'ultimo periodo della sua latitanza. Pur non di meno a questo fatto potrebbe taluno dar significato diverso. Non poteva nel periodo breve ed attivissimo delle sue sanguinose vendette trovarsi Musolino in uno stato crepuscolare epilettico? Tutti gli alienisti dànno giustamente molta importanza medico-legale agli stati crepuscolari, perchè, come è noto, questi non sempre hanno lina durata di po~
   (1) Platneri, Qucestiones medie, forenses. Lipsiae, 1824