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Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424
4.1
GIUSEPPE MUSOLINO.
mise non pochi errori ortografici. Dai facsimili che pubblichiamo si rileverà il vero grado della sua coltura (Tav- Va, e figure di pag- 83 e 99) : diamo inoltre, testualmente, altri esempii di composizione del bandito-
X Lucca, 25 marzo 1902.
Nacque in S. Stefìno di aspromonte Dove la Neve sballa in tutte i monti.... „
2 Parte (li una lettera scritta a mia-sorella Ippolita dal Carcere di Lucca — 12 gennajo 1902 (scritta a memoria da me).
Carissima sorella, Ricevo la tua lettera che — portava la data delle 18 Novembre 1901 — mi affretto parteciparte che io godo per- fetta salu-te, oh ! quanto è commovente il tuo stile, è commovente il tuo affetto.
Dopo 6 anni di continua trepidazione io igno-ravo uno dei tuoi più bei pregge! senza-l'amara nostra separazione non avrei in te cono-sciuto il più bello talento. Che l'assensa (lontananza) - mi fu manifesta era dunque di uopo - per apprezzare tutte isensi dell'a- nimo tuo. — Cche cessasse mai di vederte e scuoprire - tutte isense dell'animo tuo. Nellegere (nel leggere) le tue - lettere amabile mi dimentico il pianto - che puro micosta (il nostro distacco).
«M. G.„
3 (Lettera al cugino Michele Versace, riscritta per noi il 7 aprile in circa mezz'ora).
Carissimo Fratello Cugino,
Tu l'ai ragione dirmi che tra-scorserò l'eanni della mia fanciul- larà (fanciullezza?) - e non tio mai scritto. Il giorno 4 aprile - mi 11 trovava cor un dolorò di testa che stava trepi-dando. Vedo portarmi una lettera del (dal) Capo guardiano. - Mi sono accorso di essere un foglio di carta straniera, mi affrettai prima di tutto legger-la firma, Dopo di aver letta la tua lettera-misono accorso di avermi passato ogni dolore. — Già che la tua lettra sara consolatrice - e medicina. Crederai che ogni parola dala tua Ietterà perme sarà una enimma (?) ed-ogni enimma un colpo di pugnale.— Tu mi dice che preghe iddio che mia juta-nella mia sventura. Seio uscio allibbertà (esco in libertà) - verrò attrovarte e starò almeno 15 giorne per goder-te di tutto il tempo che mai tio potuto vedere, — Io non conosco tua
moglia mi la salute - di parte mia ti stringo al petto mille volte__
Tuo sventurato Cugino M. G. „
La scrittura di Musolino è pesante con pendenza spesso accentuata, per lo più disuguale, se si confrontano special-