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Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   II.
   DATI FISIO-PSIOHICI DELLA PERSONALITÀ DI GIUSEPPE MUSOLINO.
   Giuseppe Musolino si presenta come giovane di alta statura, più agile che forte, in buono stato di nutrizione. Ha il portamento regolare, l'aspetto piuttosto simpatico. Nessuna espressione di ferocia; la sua fisonomia aperta e mobile ha qualche cosa d'infantile. Certo è che lo sguardo mobilissimo, la mimica, il gesto, rivelano subito intelligenza, serenità e sicurezza di sè.
   Egli ha la pelle liscia, delicata e di pigmentazione media, (nomenclatura di Bertillon), rosea e fina al dorso delle mani, con scarso sviluppo di peli, senza callosità. Non è tatuato, respinge anzi sdegnosamente la sola idea del tatuaggio, dicendo che non ne comprenderebbe la ragione.
   Ha il contegno un po' artificiale di chi vuol essere gentile con tutti; è facile all'ironia faceta e talvolta al sarcasmo. In principio, con uno di noi si mostrò diffidente e in pari tempo adirato per le precauzioni che la Direzione delle carceri prendeva nella visita dei periti; ma poi non ci badò più, e. divenne con noi benevolo, cordiale, almeno nelle apparenze, quasi diremo fiducioso. Quando lo lasciavamo, ci domandava sempre se e quando saremmo tornati; e alle nostre assicurazioni di rivederci, se ne mostrava contento. Così si prestò a.