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Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424
Riepìlogo di una esistenza criminale.
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21. Mancato omicidio premeditato di Stefano Romeo e porto d'arma (sera del 18 luglio 1899).
22. Assassinio di Stefano Zoccoli; asportazione dal di lui cadavere di L. 206; uccisione di una mula e ferimento di un'altra (7 agosto 1899).
23. Assassinio di Alessio Chirico e porto illecito d'arma (sera del 19 agosto 1899).
24. Mancato omicidio di Francesco Sinicropi (notte dell' 11 febbraio 1900).
25. Conflitto e mancato omicidio contro gli agenti della forza pubblica con la correità di Rocco Perpiglia; ferimento, anzi mancato omicidio dell'Antonio Princi; omicidio del carabiniere Ritrovato (notte e mattino del 9 marzo 1900).
26. Assassinio di Francesco Marte, con la correità di Giovanni Jati e Stefano Di Lorenzo (27 agosto 1900).
27. Mancato, premeditato omicidio di Stefano Zirlili, in correità col Jati e col Di Lorenzo (22 settembre 1900).
C) Altre imputazioni ancora in istruttoria.
28. Tentate estorsioni a danno di varii (questi reati sarebbero avvenuti durante la latitanza, dal 1899 al 1901).
29. Rivolta e inìnaccie a mano armata contro gli agenti della forza pubblica nel momento del suo arresto in Acqualagna e porto illecito di arma (2 ottobre 1901).
Tale il passato di Giuseppe Musolino; tale la storia documentata, se non completa, come avremmo desiderato, dei suoi 26 anni di vita.; e tale fu Musolino fino al giorno 23 marzo 1902 quando noi per la prima volta lo visitammo. Diciamo ora «chi è » Musolino, quale cioè egli ci risulta dopo due mesi e mezzo dì ricerche e di osservazioni compiute su di lui.