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Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424
Riepilogo di una esistenza criminale.
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stesso V. Zoccoli (reati avvenuti in S. Stefano ai 27 e 29 ottobre 1897).
[Questa è la condanna che il Musolino proclama ingiusta perchè egli sarebbe innocente del secondo mancato omicidio in persona dei due Zoccoli, cioè di quello del 29 ottobre. La Corte, in seguito al verdetto dei giurati, lo condannò e gli inflisse la pena suddetta (che viene da taluni ritenuta eccessiva, anche se Musolino fosse colpevole) sui riflessi seguenti: — Il primo reato, se fosse stato consumato nelle circostanze stabilite- dai combinati articoli 364 e 366, n. 2, del Codice Penale, avrebbe importato l'ergastolo; ma trattandosi di mancato delitto, ed avendo il giurì accordate le attenuanti, la pena scese ad anni 16 e mesi 8. — Il secondo reato, preveduto dai combinati art. 66 e 364 C. P., importava al minimo la pena di 18 anni; ma giusta l'art. 64 venne ridotta a metà, cioè a 9 anni. — Il terzo reato, preveduto dall'art. 372, fu punito pure col minimo, cioè con un mese. — Pel cumulo giù. ridico, però, la pena pei due ultimi reati si ridusse a 4 anni, mesi 6 e giorni 15; e alla fine la condanna rimase, come si è detto, di 21 anni e 2 mesi. — Ora, è da rilevare il fatto che pel secondo reato, cui, anche nella ipotesi enunciata di poi alle Assisie di Lucca dal delegato Mangione. G. Musolino avrebbe partecipato con la sua presenza sul luogo e nel momento degli spari, la Corte non lo condannò già per mancato omicidio „, bensì per concorso e correità in mancato omicidio,,: donde risulterebbe che la condanna, non soltanto fosse giusta a tenore della legge, ma neanco fosse eccessiva. Aggiungiamo che il 4 gennajo 1899 la Suprema Corte di Cassazione respinse il ricorso dei condannati.]
8. La Pretura di Reggio Calabria, con sentenza 7 novembre 1898, confermata in appello, lo condannò a 3 mesi di reclusione per minaccie, violenze e lesioni contro il sottocapo delle guardie carcerarie (reato avvenuto nelle Carceri di Reggio il 26 agosto 1898).
9. La Camera di Consiglio del Tribunale di Palmi, il 27 febbraio 1899, dichiarò non luogo per insufficienza di indizi per rapina in danno di Oliverio Giuseppe (reato avvenuto in S. Eufemia il 17 gennaio 1899).
10. Il Tribunale di Reggio Calabria, il 3 ottobre 1899, lo condannò ad anni 3, mesi 6 e giorni 27 di reclusione e L. 72 di multa per lesioni in persona di Zirlili Stefano (reato avvenuto in S. Stefano il 18 maggio 1899).
11. Il Tribunale di Gerace, il 17 novembre 1899, lo condannò a 18 mesi di reclusione per evasione dalle carceri (reato avvenuto in Gerace il 9 gennaio 1899).
[La sentenza fu confermata in Corte d'Appello, e con Musolino vennero condannati anche i condetenuti Surace, Saraceno, Filastò