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Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424
4.1
GIUSEPPE MUSOLINO.
5. — Riepilogo di una esistenza criminale.
Prima di analizzare la personalità fisio-psichica di Giuseppe Musolino per giungere a determinarne la posizione di fronte alla psichiatria ed alla sociologia, crediamo utile riportarne l'intero certificato penale: così risalterà più nitida ed espressiva la sua figura morale, e meglio si Vedrà contro quale individualità intensamente criminosa la società abbia avuto il •diritto di difendersi.
CERTIFICATO PENALE DI GIUSEPPE MUSOLINO.
A) Le condanne e i processi anteriori.
1. Il Pretore di Calanna, il 31 marzo del 1894, lo condannò a 51 giorni di arresto per porto illecito di arma (G. Musolino aveva allora poco più di 17 anni).
2. Il Giudice Istruttore di Reggio Calabria, il 22 settembre 1897, dichiarò non luogo a procedere per difetto di indizi per maltrattamenti e minaccie con arma in persona del proprio genitore (reato avvenuto in S. Stefano il 13 giugno 1897).
[È da notarsi che per intromissione di parenti e amici il padre aveva ritirata la querela.]
3. Il Pretore di Calanna, il 20 novembre 1897, lo condannò a mesi 4 e giorni 25 di reclusione per lesioni in persona di Caccamo Mariangela e porto di pugnale (reato avvenuto in S. Stefano il 2 settembre 1897).
4. Lo stesso, il 24 novembre 1897, lo condannò a giorni 10 di reclusione per lesioni in persona di Caccamo Mariangela (reato avvenuto in S. Stefano il 21 settembre 1897).
ò. Lo stesso, il 24 febbraio 1898, lo condannò a 25 giorni di reclusione e L. 30 di multa per violenza privata in danno di Romeo For hmata (reato avvenuto in S. Stefano dal 12 al 14 agosto 1897).
¦C. Il Tribunale di Reggio Calabria, il 23 giugno 1898, lo condannò a mesi 6 di reclusione per lesioni in persona di Caccamo Mariangela (reato avvenuto in Podargoni il 9 marzo 1898).
7. La Corte d'Assise di Reggio Calabria, il 27 settembre 1898, lo condannò ad anni 21, mesi 2 e giorni 15 di reclusione per mancato omicidio premeditato in persona di Zoccoli Vincenzo e di complicità in mancato omicidio in persona di Carmine e Vincenzo Zoccoli (padre e figlio) e lesioni lievissime in persona dello