Stai consultando: 'Biografia di un bandito Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia', E. Morselli - S. De Sanctis

   

Pagina (42/447)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (42/447)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Biografia di un bandito
Giuseppe Musolino di fronte alla psichiatria ed alla sociologia
E. Morselli - S. De Sanctis
Fratelli Treves Editori Milano, 1902, pagine 424

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   4.1 GIUSEPPE MUSOLINO.
   lino, il viaggio fu da lui compiuto parte a piedi, e parte in carrozza; in ogni modo fu lungo e faticoso. Ci narrò che per molto tempo ebbe con sò un favoreggiatore che gli portava una valigia; ed era in questa valigia che teneva, fra l'altro, il proprio fucile smontato.
   Ma l'epilogo della vita di bandito oramai era prossimo.
   3. — La cattura e gli interrogatori.
   Alle ore 14 e pochi minuti del 9 ottobre 1901, sulla strada che mena da Acqualagna a Urbania in contrada Farneto (Marche), i carabinieri Feliziani e. La Serra videro un giovane vestito con abito color caffè, giacca alla cacciatora, berretto chiaro da ciclista, il quale sembrava essersi accorto di loro presenza ed affrettare il passo. Vista l'attitudine sospetta dello sconosciuto, i carabinieri lo rincorsero per una scorciatoia, ed uno di loro gli si presentò a circa venti passi di distanza. Dettogli « Ohe ! » Musolino si diè alla fuga pei campi, inseguito da ambo i carabinieri, ma nel correre inciampò in un fil di ferro .da viti, e cadde impugnando una piccola rivoltella che poco prima aveva estratto di tasca. Caduto a terra, gli fu sopra il carabiniere Feliziani, il quale aveva pure inciampato nello stesso filo : mentre si colluttavano, sopravvenne il carabiniere La Serra, il quale ridusse alla impotenza lo sconosciuto, ponendogli una catenella al collo. Rialzato, Musolino venne dai carabinieri ammanettato. Fu allora che egli disse: «uccidetemi ». Lungo la strada, diede ai carabinieri false generalità; con uno di loro pare tentasse la corruzione offrendogli del denaro che aveva indosso. Non ci risulta che dicesse altre parole.
   Musolino fu perquisito. Ecco il preciso elenco degli oggetti che gli furono trovati indosso : — 253 lire e 85 centesimi, un