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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Nono
L.A.
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1849, pagine 72+8

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a cura di Federico Adamoli

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   s
   i Tempio di Cerere . . . a Fruraentarie pubbliche.
   3 Tempio di Vertunno . .
   4 Tempio di Esculapio. .
   5 Teatro di Marcello. . .
   6 Tempio di Iside ....
   1 Tempio di Giano. . . .
   8 Tempio di Venere . . .
   g e io Gasa e torre di Marcantonio • • • •
   i,
   11 Casa del poeta bolognese Rufo Camonio . .
   ia Rócca d'Impero . . . .
   13 Poggio (Podium). . . .
   14 Tempio di Giove Soterio.
   15 Arena..........
   Erano , dov' è la Chiesa Parrocchiale di santa Maria Maggiore.
   Trovasi indicato dal Montalbani circa dov' è oggi la Farmacia , Stefani o Brighenti dalla Volta de'Barberi, all'un capo della Via Vetturini.
   Forse nella Piazza di san Michele de' Leprosetti.
   Poco lungi da santo Stefano verso Porta Ravegnana.
   È comune opinione , quasi indubitabile , che fosse dov' oggi è il Santuario di santo Stefano.
   Sorgeva sul còlle detto Gianico-lo, dove ora torreggia la Chiesa di san Giovanni in Monte.
   Secondo lo storico Montalbani stava all'incirca da san Paolo.
   E certo che Bologna fu in clientela di questo Triumviro, che secondo il prefato storico ebbe stanza tra il Tempio d'Esculapio e il Teatro di Marcello.
   AH' indicare del Montalbani sarebbe stata in Via Castiglione dov'è la Casa Ranuzzi, di faccia a santa Lucia.
   Afferma il Savioli come già sorgesse sul còlle a Porta di Castello.
   Questo ha dato nome alla Porta Podiale o del Poggiale.
   Il Montalbani opina che esistesse di costa alla seliciata di san Francesco, dov'è oggi il Grande Albergo.
   Presso l'Antichissimo Torresotto di san Vitale, che forse v'introduceva. Quivi è tradizione che si martirizzassero i primitivi Cristiani.