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Annali della cittą di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Nono
L.A.
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1849, pagine 72+8

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a cura di Federico Adamoli

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   ILLUSTRAZIONE DILLA SECONDA PIANTA DELLA CITTĄ DI BOLOGNA
   Oenobč sia dubbio e pił che incerto se la parte antichissima di Bologna avesse mura di cinta, pure la demmo in disegno, chiamandola Prima Cerchia supposta della medesima cittą. Ora, avendo in pronto il disegno della seconda periferia incontrastabile di Bologna ampliata da san Petronio, noi siamo lieti di poterla offerire a quei benevoli, che stettero soci alla pubblicazione degli Annali bolognesi, intitolandola Seconda Cerchia incontrastabile; perchč non vi ha questione sui limiti certi di essa mappa o pianta che dir si voglia, e del suo circuito di porte e di mura, i cui avanzi, quando ih uno quando in altro luogo appariscono ancora di presente.— £ pei mostrare come il disegno della seconda cinta bolognese sia consentaneo al fatto ; daremo la descrizione delle mura e delle porte di essa cinta: primo secondo il diligentissimo signor Ottavio Mazzoni Toselli, poi secondo V Alido si, e finalmente dietro la carta topografica d'Ovidio Montalbani, disegnata e incisa da Domenioo degli Ambrogi, detto Men-ghino del Brizzi.
   Il Toselli (in suo opuscolo sulla importanza di conoscere la storia patria) descrive il secondo perimetro di Bologna a questo modo: 3, Nel principio