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   A NNAH
   artatamente dallo «testo Taleyrand non nerqloa di Re, quando li Esali avevano già raggiunto Par? ma. pi qui mossero per a Livorno, di dove fecero vela per Cagliari Capitale dell'Isola di Sardegna,
   Aprivasi quest'anno io Bologna con nuova e strana Ce re moni a quasi profana Apoteosi. Era gi& nel 17Q$ il miasma rivoluzionario di Francia pene-i trato in Italia , e più in $ologna, nella quale lo stesse quasi repubblicane istitnzioni che la regge* Vano erano forse lievito più potente a tentare più larghe concessioni. Cospiravano molti do' suoi Citi tadmj e non di plebe ad immutamento di stato, ed a proclamare una Repubblica Democratica. Nà furono stranieri al movimento alcioni de' Patri zìi, che anzi taluno ne fu assertore, più forse per odio a Legati Pontifici, che a sostegno di principiò La trama non potè andare occulta,e presto ai fu dal Legato sulle traccio de'cospiratori. Scamparono però li Capi congiurati fossero essi occulti
   0 palesi , poiché a secondi valsero le aderenze, e
   1 nomi delle famiglie allo quali appartenevano, e fra Congiurati fuvvi chi comprò con ignominiose delazioni la vita ; fatali eseippii che ognora ai ri-novellano , ed inutilmente. Noi poterono però due di essi Luigi Zamboni e Giovanni de' Rolandis il secondo de'quali pagò li Aprile 1796 col capestro il fio della mal riuscita impresa > e il prit pio fu rinvenuto strozzato in Carcere nell' Agosto J79$* Fu egli suicida , ovvero perì per altrui mai no, a sicurezza di chi lo spinse all' impresa? sa«e rebbe egli stato 1' anello di unione tra primi congiurati e li operatori, rotto il quale ogni traccia di rivoluzione fosse impossibile? Furono i loro corpi sotterrati in appartato Cemetero destinato a ricevere le salme de' Giustiziati , situato in allora pve in oggi sorge l'Arena pel giuoco del Pallone»
   Il Popolo che giudicava iniqua cosa il Processo* intentato contro di questi, poiché a suo sentire dovevasi pure, giustificata l'esistenza della congiura , distinguere li seduttori dai sedotti, fatti*