Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Nono', L.A.

   

Pagina (61/88)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (61/88)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Nono
L.A.
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1849, pagine 72+8

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   I BOLOGNESI
   5
   le insegne sai Campidoglio non solo, ma ' insulta-vano li soldati che avevangli inseguiti. Valle sventura che sopraggiunto sul luogo un Reggimento di Dragoni spedito a sussidio de' militi, irrompesse questo nel Cortile del Palazzo onde farne sloggiare i tumultuanti, e che al negarsi si ponesse mano alle armi. Duphot allora giovane subito ed animoso preso da sconsigliato impeto, postosi alla testa di questi , fece impeto sul corpo delli assalitori.
   Avvenivqne una mischia , e nella quale Duphot riportava mortale ferita per cui poco dopo morì. Improvvisamente partiva di Roma l'Ambasciatore Francese, che nulla aveva bastato a ritenere; non incerto sintomo di gravi disastri. Il Direttorio infatti commetteva a Berthier di marciare sollecitamente contro Roma. Questi affidato l'antiguardo -al Corso Cerroni comandavagli alloggiasse in Macerata, che il Corpo di Battaglia guidato da Dalie-magne si tenesse lontano una sola marcia da questo , e che il retroguardo condotto da Rey stanziasse a Tolentino. Berthier da Ancona li 39 Gennajo 1798 annunciava la mossa guerra, e quanto l'aveva provocata. Seguivano la mossa dell'intera armata, che varcati gli Appennini ed occupate le Città intermedie, mostravasi li 10 Febb. sui Romani Colli. Li 11 entrava Berthier per accordio stipula» to da' diversi Cardinali, e dall' Ambasciatore Aza-ra in Roma , e militarmente occupavala.
   Correva il i5 Febb. l'anniversario della incoronazione di Pio VI. Il Popolo incitato da'Novatori, e confortato da novelli Ospiti, moveya al Campidoglio, innalzava l'Albero di libertà, e proclamava la Romana Repubblica, ed il solenne atto presentava a Berthier, che salito fastosamente il Campi-* doglio, in nome di Francia riconosce vaia. In mezzo a tanta rnina non poteva la temporale autorità del Pontefice sostenersi, ne l'avrebbe sofferto il francese Direttorio, la di cui opera dowvasi consumar per intero. Quindi tradotti in Castel S. Angelo alcuni de' Cardinali ed altri personaggi di