38' ANNALI
   Dal Quartiere Generale di Montebello pressa Milano 7 Pratile anno, V. della Repubblica una, ed indivisibile
   BONAPARTE GENERALE IN CAPO DELL' ARMATA D' ITALIA
   Alle Guardie Nazionali della Re pubelica Cisalpina
   A voi bravi Camerata si aspetta di consolidare la Libertà del vostro paese.
   È il soldato che forma le Repubbliche , e chi le mantiene è il Soldato.
   Senza armata, senza forza, senza disciplina non V1 è, nè indipendenza politica, nè libertà civile.
   Quando un popolo tutt' intero è in armi e vuol difendere la sua libertà, egli è invincibile.
   ' La mia cura principale fu quella di far stendere un' organizzazione per la Guardia Nazionale che nel più breve termine deve esser posta in esecuzione.
   D' ora in avanti la Sovranità £arà esercitata dai Rappresentanti del Popolo ; tocca adunque al Popolo intero a difenderla.
   D' ora in avanti il popolo delle campagne contribuirà come quello delle città al governo, ed all' amministrazione. Non v' è più alcun privilegio nello Stato perchè la Legge ha per iscopo la felicità di tutti,
   Tutti li Cittadini devono dunque essere animati da uno stesso desiderio d1 esercitarsi egualmente al maneggio delle armi per poter difendere e sostenere questa libertà oggetto delle sollecitudini, e dell' invidia di tutti li popoli della terra.
   Art. I. L' organizzazione della Guardia Nazionale stesa dal Comitato Militare sarà messa in esecuzione indilatamente.
   Art. II. Saranno nominati dal Comitato Militare otto Inspettori che si renderanno nei Capi Luoghi