I BOLOGNESI 5
   di Bologna, e Ferrara termineranno le loro Funzioni , e renderanno i loro Conti alle dette Amministrazioni.
   3. Le Amministrazioni dei Dipartimenti avranno col Comitato Centrale le medesime relazioni, che dovrebbero avere col Direttorio Esecutivo conformemente alla Costituzione Cispadana.
   4. Il Generale in Capo si riserva sino all' intera organizzazione del Governo la medesima porzione d' autorità , che era riservata al Potere Legislativo.
   5. La Giunta di Difesa Generale delegherà t suoi Poteri ad uno de' suoi Membri, e gli altri se ne tornerano a casa.
   6. Il Nominato riceverà gli ordini dal Comitato Centrale, sotto il quale sarà incaricato della organizzazione, e del completamento dei Battaglioni Bolognesi, Ferraresi, e Romagnoli, della Legione Cispadana.
   7. Dal giorno 10 Prairial i Battaglioni Modo-itesi , e Reggiani della Legione Cispadana saranno spesati dal Governo Provvisorio di Modena. La Giunta di Difesa Generale prima dì sèpàrarsi, no-minerà uno de' suoi membri di quelli di Modena, o Reggio, per essere incaricato sotto gli Ordini dell1 Amministrazione del Modenese del mantenimento, e del completamento dei suddetti Battaglioni.
   8. Una Compagnia d* Artiglieria sarà reputatà èssere unita alla Legione Cispadana, e V altra metà alla Legione Modenese¦*.
   9. La quinta Coorte sarà unita alla Cispadana. La Legione Cispadana sarà composta di 4 Batta gl'ioni, e di 2 Compagnie d* Artiglieria, e di 120 uomini a .Cavallo. Sarà comandata dal Capo di Bri* gata Recco. Ogni Battaglione sarà di 1000 uomini, e organizzato come un Battaglione Francese. Essa si riunirà in Romagna•
   10. La Legione Modonese si riunirà ad Anconai Essa sarà composta di 3 Battaglioni. Siccome deve far parte della forza armata della Repubblica