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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI 747
   grande scuola, e grande amore per gli scolari. Intagliò ancora all' acqua forte. Era accademico eie-mentino ; e morì con celebrato nome nel 1719. — Suo discepolo fu Gian Francesco Spini, eh' ebbe molta volontà e poca perizia.
   Scultore ornatista era Francesco Stagni seniore , che morì giovine del 1768; architetto di stile asciutto ma non ispregevole fu Francesco Tadolini ; pittore sufficiente d' ornato e di prospettiva fu Tertulliano Torroni; architetto ingegnere a scrittore d'arti patrie, Gian Andrea Taruffì} Capo-mastro del Senato nel 1700, e morto circa la metà del •ecolo scorso ; pittore e disegnator figurista Cristoforo Terzi, che molto operò a Roma ed in patria, e che morì miserabile nel 1743, perchè un incendio lo privò d' ogni suo avere.
   Più insigne d'ogn'altro ornatista del passato secolo fu Mauro Tesi nato nel 1780, morto giovane del 1766; ma che in vita così breve moltissimo operò. Studiò i disegni del Colonna e del Mi-telli alle scuole Pie, e sì gl'intese, che potè riprodurre lo stile grandioso e vivace delle loro prospettive. Dipinse molto sul loro gusto , e fu pittore elegante e corretto: stretta poi amicizia coli' Al-garotti , divenne ancora erudito. Intagliò iti rame piccole cose sullo stila di Stefaoino della Bella. Fu Accademico dementino degnamente ; e lasciò un figliuolo di nome Domenico , che divenne stimabile come fondatore ed ispettore primario dell' Uffizio del Censimento in Bologna. Di Mauro abbiamo in S. Petronio il Ceuotafìo sepolcrale.
   Felice Torelli benché veronese , studiò a Bologna da Gian Giosefo dal Sole , e quivi dipinse , ma con istile più largo di quello del maestro. Fu pur esso Accademico dementino , e morì nel 1748. — Alfonso Torreggiani da Budrio era certamente il più immaginoso e ferace architetto del passato