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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   739
   Nè il nome si tacia di Stefano e di Francesco Orlon* di. Il primo nacque nel 1681 : ebbe a maestri Antonio Rizzini e Pompeo Aldrorandini , col quale dipinse non poche scene teatrali ; poi ne lavorò a Lucca , a Torino a Bologna con Giuseppe Orsoni ; indi s'unì al Bigari , e fu seco a dipingere di prospettiva e scenografìa in non poche città. Morì del 1760, scritto degnamente fra gli Accademici Clementini, e lasciò al figliuolo Francesco l'esempio delle sue òpere e delle sue virtù: e questi le une e le altre seppe imitare e possedere con degna lode.
   Orsoni Giuseppe9 scolaro dapprima del Viani, ai diede, adulto, all'architettura e prospettiva sotto Pompeo Aldrovandini ; e dipinse non poche tele da teatro a Genova, a Lucca , a Torino , in patria, a Brescia, tanto col BufFagnotti, quanto con Stefano Orlandi, e da sè. Dipinse'anche a fresco in chiese e palazzi : fu Accademico dementino ì ientrò al mondo nel 1691 , e ne usci nel 1755.
   Gaetano Ottani dipinse quadratura ed ornato ; poi salì sui teatri a cantare ; indi ritornò all' arte della pittura ; e fu nel secolo della stolta convenzione , ùnò dei migliori paesisti che figurasse marine.
   Accenneremo Giambenédetto Paolqzzi ornatista, scolaro di Antonio Dardani e di Tommaso Aldto-Vàhdini, e, perciò figurisra ed ornatista, mortò nel 1778 èssendo Accademico dementino; accentreremo Lorenzo'PàsinélH 3 pittore più dèi seicenti» cbe del settecento, uno dei prodi che tentò col 'Cignani e col Franceschi*» di sostenere là cadente arte del figurista in Bologna ; accenneremo Giacomo Pavia (scolaro di Giap Cioseffo Dal Sole) morto in Ispagnà a metà del passato secolò ; e così Lorenzo suo figlio , che attese all'architettura, e morìa Verona del 1764.
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