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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   739
   scultore Agostino Corsini , che molto operò alla Villa di Portici presso Napoli, e che venne a morte nel 1772: Giuseppe Crescimbeni ritrattista, mancò di 47 anni nel 1781 : i due Dardani, Antonio e D. Luigi, il primo Pittore, il secondo scultore , vissero pure nel secolo scorso. L' uno fu scolaro di Giovanni Viani , accademico dementino, pittor girovago, morto nel 1735 ; l'altro fu allievo di Ercole Lelli, mansionario di S.Petronio, modellatore in cera, accademico dementino d'onore, morto nel 1787,000 fama di buon sacerdote e di buon plasticante anatomico. Dardani Paolo, che forse fu loro congiunto era paesista: nato nel 1726 morì nel 1788.
   Ora dei tre Crespi. — Il Cavaliere Giuseppe, scolaro del Canuti, fu detto per soprannome lo spagnolo ; lavorò col maestro a S. Michele ^n Bosco ; era dell'Accademia del Cignani e di quella del Ghisilieri : socio col negligente Burrini , poi imitatore non so di chi in Venezia. Ne' suoi dipinti pompeggia il giallo, come il verde in quelli del Mastelletta ; ma nè giallo, nè verde procaccian bellezza , ove non siano distribuiti con arte : nè certamente il giallo e il verde diedero mai belle carni. Lo Spagnolo , che fu anche incisor calcografo ed accademico dementino , morì nel 1747* Suo figlio Antonio dipinse nello stile del padre e peggio di lui ; e morì nel 1781 , lasciando poche opere e poco nome. L' altro figlio Luigi, Canonico di Santa Maria Maggioro , dipinse pure sullo stile paterno, e pubblicò diversi opuscoli e diverse lettere pittoriche. Continuò la Felsina Pittrice del Malvasia, e disse strafalcioni più del Canonico patrizio. Salutò la terra nel 1779 * con dispiacere de' suoi correligiosi che lo sperimentarono sempre buonissimo cristiano.
   I due Dotti furono buoni architetti del Senato. Carlo Francesco, Accademico dementino, operò
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