BOLOGNESI
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?ediamo, la famosa Meridiana in S. Petronio, intorno alla quale ebbe lavorato due secoli prima il Padre Ignazio Danti ; poi nel secolo diciasettesimo F insigne Cassi ai ; ed esso Zanotti dal 1776 al 1779. Come idrometrico poi il nostro Eustachio fu consultato col Lecchi, col Frisi , col Ximenes , col Fantoni, autori celebratissimi, quando era vìva la gran questione dell' immissione di Reno in Po ; e fu pure consultato dalla Repubblica di Lucca e dal Signore di Piombino, in circostanza di tagli di canali e di regolamenti di acque. Ebbe scuola numerosissima ; insigni amici , frai quali basti il Porporato Ignazio Cardinal Boncompagni. Morto poi lo Zio, Francesco Maria Zanotti , ( 1777 ) fu eletto Presidente dell'Istituto l'insigne nipote Eustachio, che però venne a morte poco appresso, cioè nel 1782 , avendo poco meno di 73 aoni ; e fu sepolto , dopo solenni funerali, inSanta Maria Maddalena. òli amici gli fecero coniare una medaglia; e il suo fratello Guido gli pose presso il sepolcro la seguente memoria :
EUSTACHIO ZAJTorro PHIL. DOCTORI
MATHESOS . PROFESSORI . PUBLIGO IN8TITUTI . ASTRONOMO EJU8DEMQUE PRAE8IDI tH COZ.LSO . PHILOSOPHOR . OB CELEBRITATEM . ABSC1T» &OKDI1T . BEROLIH • CA88E1T . NEAPOLIT . PATAV .
ACAD . SOCIO FROBITATE . ET SUAVITATIBU8 . INGERII ET OFFICII . 0MNIB . CARO GUIDO . FRA TRI . BENEMERENTI P.
V1XIT . ANNO8 LXXII . MEN8 . V . D . XIX .
OBIIT . IDIB . MAII MDCCLXXXII.
Lasciò moltissimi opuscoli, quasi tutti latini, e quasi tutti d' Astronomia , nei quali rifulge un criterio ed una grande profondità di sapienza matematica.