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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   Altre memorie gli furono poste nelle pubbliche Scuole , e nello Spedale degl' Incurabili ; e un bassorilievo in marmo gli venne allogato nelle Scuole suddette. Sposò P ultima della famiglia Lini, dalla quale ebbe vari figliuoli, ed una figlia che andò moglie del famoso Montefani. Lasciò poche opere nta insigni : i suoi libri e le sue preparazioni anatomiche andarono in dono all'Istituto; i suoi ferri chirurgici allo Spedale di Sant'Orsola.
   Dottore di filosofia e medicina fu Andrea Vandi , più alchimista che chimico; Carmelitano della Congregazione di Mantova, Elia Vannini; Viaggiatore e Minor Osservante Vanti Gian Lorenzo Bonafe-de ; sacerdote secolare e Curato alla Croce del Biacco Vastamiglio Antonio Luigi ; poetastro latino Vecchi Fiorini Lorenzo ; Canonico di S. Petronio Filippo Maria Antonio Vernizzi, che fu Maestro di Giurisprudenza, Uditore di Camera dell'Arcivescovo Boncompagni , cittadino - nobile , e cortigiano destro ,e gentile, il quale morì nel 1772.
   Una parola di Gian Domenico V'warelli meccanico. Era sacerdote , nativo di Bombiana sulla montagna bolognese. Lavorò da fabbro stupendamente, e fece serrature combinatorie, ed insegnò in un'operetta il modo e la ragione de' suoi lavori. Tale operetta , ed una replica o risposta ad un critico, portano la data del 1750: dopo il qual tempo noa sappiamo più nulla dell' iudustre sacerdote.
   Buon medico , buon filosofo e buon matematico fu Gian Giacinto Vogli. Nacque in Budrio nel 1697: studiò gli elementi del leggere e dello scrivere nel castello nativo; poi a Bologna, dai Gesuiti, umane lettere. Del 1714 f' quindi salutato filosofo e medico: e recatosi a Firenze, fece molta pratica di cliuica nello Spedale di Santa Maria Novella. Viaggiò poi ad Urbino , dove fece insigni cure; e, fatto ritorno a Bologna, studiò l'Algebra