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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI 739
   luogo tempo — Del 1737, conosciutosi il suo merito , fu nominato Definitor Provinciale; e del 1750 «enne spedito Custode in Malta , dove stette Rettore per tre anni. Del 54» del 58 e del 66 ebbe insigni cariche a Roma , a Milaoo , a Bologna. Fu predicatore missionario; e morì nell'età di 68 an-ni, l'anno di Cristo 1768. I suoi fratelli scultori Ottavio e Nicola gli coniarono una medaglia ; e i «noi correligiosi , frai quali visse cinquant' anni , cordialmente lo piansero , perchè fu dotto sincero, virtuoso.
   Ottimo antiquario fu Giacomo Tozzi Bianconi. Andò allievo di belle lettere sotto il Padre Morgagni gesuita ; di filosofia sotto il Canonico Peggi ; di Leggi sotto 1' Avvocato Montefani. Ma più che di altro, si piacque d'ogni sorta d'erudizione; e la studiò alla scuola del Mingarelli, Canonico Renano. Insegnò quindi Lingua Greca : poi ebbe la custodia dell'Istituto, per le Camere d'Antiquaria. Ivi dette la sua prima lezione l'otto di gennaio del 1781. — E già prima di questo tempo era pensionarlo dell' Accademia Benedettina , di qnelle di Hassia Cassel , di Foligno, di Ravenna e di Cortona d' Antiquaria. Scrisse epigrafi, leggende per medaglie , epitaffi , motti onorarii. Seppe inoltre di Architettura, e ne recitò dissertazioni all'Accademia dell'Istituto. Morì il 7 di Novembre del 1789 all' improvviso ; pianto dai buoni e dai dotti, ma specialmente dagli archeologi. — Il Cardinale Arcivescovo Gioannetti gli fu amicissimo: e il Cava-lier Olivieri di Pesaro , e il Padre Corsini, e l'Abate Marini, e il Tiraboschi, e il Lanzi , e 1' Eckel, e il Neuman , e 1' Abate Passeri , ed Ireneo Affò, e 1' Abate Mauro Sarti celeberrimo. Lasciò egli morendo , molte dissertazioni erudite archeologiche ; o tre figliuole che ne piansero la perdita : Ginevra , moglie dello storiografo medaglista Guido Zanetti , Maria in Piaoa, Anna in Vignadalferro.
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