Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Ottavo', Salvatore Muzzi

   

Pagina (702/856)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (702/856)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   ANNALI
   nelle quali ai fece valentissimo ; e molto seppe nella Meccanica , nella Statica e nell' Astronomia. Poi, sotto il Guglielmini , in compagnia di Gabriello Manfredi, imparò 1' analisi di Cartesio. AH' età di diciannove auni nel Collegio Poeti parve un prodigio: e diffatto coli'.analisi degl'infiniti illustrò la Fisica , e molti problemi ne dimostrò. — Il Generale Marsili formò la Specola astronomica: i Manfredi e lo Stancari vi furono i primi osservatori. Oltre di ciò il nostro Vittorio seppe molto di Sto-ria Naturale , e scrisse per pratica intorno al Fosforo di Paderno. Però non era ancor dottore ; e si laureò nel 1704» avendo anni 26. Fu Segretario perpetuo dell' Accademia degl' Inquieti : fu maestro di Geografia e Architettura militare nel Collegio di San Luigi ; e di Filosofìa sperimentale nel famoso Museo del Generale Marsili. L'ottica, la pneumatica , 1' idrostatica seppe ed inseguò. £ nel 1708 fu il primo in Bologna, anzi in Italia, che desse un corso di Arte Analitica: e 1'anno appresso, essendo il giovedì santo ( 17 marzo) preso da tosse , da sputi sanguigni, e da fiero attacco di petto , avendo poco più di trent' anni, compianto da tutti spirò. Lasciò molte opere Ietteraiio-scientifi-che, delle quali il Fantuzzi ha dato un indice copiosissimo , per far palese al mondo dei dotti qual uomo insigne fosse Vittorio Francesco, e qual grave perdita facesse la patria e la Scienza de'calcoli, mancando un uomo sì grande e sì straordinario.
   Una parola di Tommaso Stanzoni. — Cittadino bolognese laureato in Gius Canonico nel 1669, applicò alle Belle Lettere, e nel 1667 fu aiutante nella Segreteria del Senato. Acquistò molto credito in poesia, e specialmente nella drammatica ; e morì del 1717 » avendo sepoltura nella Chiesa di San Domenico.
   Maestro della famosa Laura Bassi fu Gaetano Tacconi, che, nato del 1689, e 'udiata grammatica,
   Digitized-by