BOLOGNESI 739
le Costituzioni, i Brevi e le Bolle concernenti il Sacro Luogo. Divenne Cavaliere del Sacro Romano Impero e Conte Palatino; e fu molto caro a Clemente XII. ed al Senato bologuese. Alla fine mancò di vita nel 1744 * avendo anni 6a , e lasciando molte opere a stampa, le quali danno fede del suo grandissimo amore allo studio delle leggi e delle patrie magistrature.
Paolo Salani fu cattedratico e poeta. Nacque 1' anno 168B, ed ebbe nome Giambatista. Gli procacciarono i genitori un' ottima educazione ; ma presto gli mancò il padre : laonde entrato alla educazione presso i Monaci Olivetani, vestì l'abito loro io età giovanile , ed assunse nel 1704 il Dome di Paolo , eh' era quello del suo genitore. L' anno appresso fece soleune professione ; indi compì il corso di Filosofia e di Teologia, nelle quali facoltà divenne lettore e maestro. Scrisse orazioni di molta eloquenza, ma non purgatissimc di stile ; dettò poesie più studiate e limate che le prose : e fu poi ascritto agli Arcadi di Roma e ad altre Accademie. L' anno 1715 venne ammesso al Collegio dei Teologi ; e poscia promosso al grado di Abate : governò con lode il Monastero di S. Michele ad Alpes , a Scaricalasino, e quello di Bologna a S. Michele in Bosco. — Nel primo alloggiò con abilità cortigianesca Francesco di Lorena , che fu Granduca di Toscana poi Imperatore , e Maria d'Austria, che fu poi Regina d' Ungheria ed Imperatrice : nel secondo albergò Carlo Emanuele Re di Sardegna , che passava in tempi di guerra con molte truppe pel territorio nostro. Con tale atto d' ospitalità non solo sottrasse il monastero suo agi' incomodi delle soldatesche straniere, ma Bologna e il territorio puranche a quelle devastazioni che soglion essere conseguenza necessaria del passaggio e delle stazioni di torme barbariche. Così operando a vantaggio de' suoi monaci , e de' suoi concittadini, giunse all' anno 1748» u°l
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