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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   Ancora fa egregio Cornelio Pepoli II. , Conte, Senatore e Procnstode della colonna degli Arcadi, che si disse Renia , gran protettore ed amico dei letterati. Nel 1789 andò a Venezia e vi pose stanza , ed ivi prese in moglie un' illustre de' Grima-ni, dalla quale ebbe una figliuola , ed il Conte e Senatore Alessandro. Colà in Venezia morì nel 1777; ed Alessandro poeta tragico, schermitore, danzatore, declamatore, giostratore, uomo insomma di molte abilità e fiore dei cavalieri , morì poi nel 1797, pochi giorni innanzi la caduta della Repubblica di Venezia.
   Scrittore di buone lettere era il Conte Ercole Luigi Pepoli figliuolo del Conte Filippo Candido. Fu Anziano, fu Priore del Reggimento, fu Senatore. Morì d' idropisia nel
   1717 età di anni 5i; e fu seppellito in San Domenico , nella tomba dei suoi maggiori. Le sue scritture incominciano del 1686, e finiscono col 1698.
   Poeta e pastor accade della Colonia Renia fu il Marchese Francesco Jacopo Pepoli, che lasciò parecchie rime nelle raccolte de' suoi tempi, cioè del principio del secolo scorso. Ebbe in moglie una Gonzaga di Mantova, dalla quale due figliuoli: il Marchese Guido e il Marchese Lucrezio. Essa morì nel 1720: egli nel 1733 d' idropisia. Fu pio, generoso , affabile , prudentissimo e caro a tutti : e venne seppellito privatamente neli' Arca de' suoi maggiori in S. Domenico. Era stato dieci volte degli Anziani; la prima nel 1695 , 1' ultima nel 1729, e tre volte de' Gonfalonieri del Popolo e Tribuni della plebe: la prima nel 1699 » u^ima nel 1727.
   Lucrezio Pepoli figlio dell' antecedente morì nel 1788 ai 14 di Gennaio, in età di anni 73. Fu scolaro di filosofia sotto il canonico Pier Francesco Peggi, poi di Giurisprudenza alle scuole dell'Università. Nelle arti e nella scienza cavalleresca fu maestro eccellente ; poi, studiando la Morale Filosofìa ,
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