BOLOGNESI 6 iS
l'Orlandi fu troppo di buona fede, laonde credette ed agli autori onesti e sagaci, ed ai ciarlatani ed idioti.
Insigne letterato e scienziato fu veramente il Marchese Gian Gioseffo Orsi. Nacque in Bologna nel i65a; studiò sotto il Cavazzi e sotto Geminia-no Montanari, e imparò da loro leggi e matematica. Poi si diede all' esercizio dei Comioi , e fu autore ed attore fortunato. Indi istituì in casa^sua Accademie di lingue, di poesia e d' eloquenza , e vi fu Preside a molti illustri ; frai quali il Sacchi , il Bedori, il Malisardi , il Manfredi, il Martelli. Rimasto vedovo nel 1686 , viaggiò col Malisardi in Francia , in Piemonte, a Milano ; ed imparò a conoscere il Lavardin , il Maggi, il Doléra. Ritornato in patria , andò poi a Roma col Cardinale Rinaldo da Este, che 1' aveva in molta estimazione. Per Casa d' Este , per la Corte di Roma , per Monsignor Casoni (che fu poi Cardinale) il Marchese Orsi condusse e compose non facili negozi. Nel 1690, ritornato in patria, passò a seconde nozze; e quivi stette colla famiglia sino al 1694, nel quale anno, essendo divenuto Duca di Modena il Cardinale Rinaldo soprannotato, egli andò a corte dell' Estense con tutta la famiglia, e vi stette qualche tempo. E di bel nuovo essendo venuto a Bologna , prese a scrivere di Filosofia , confutando la morale di Platone e di Aristotele colle dottrine Cristiane. E tenne di nuovo in sua casa letterarie adunanze, alle quali intervenne il fior degl'ingegni de'suoi tempi: il Lazzarini,il Mazza , il Bur-gos, i fratelli Zanotti. Ma venuto l'anno 171», si stabilì per sempre a Modena, dove aperse lo consuete adunanze sue letterarie e filosofiche , ricettando in sua casa , il Livizzani , il Fontana , il Grassetti , il Campi , Pellegrino Rossi , I poi ito Za-nelli , Girolamo Tagliazucchi. Colà scrisse , studiò, lesse, filosofò profondamente : e le sue rime , le sue biografie, la sua operetta sulla maniera di ben