Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Ottavo', Salvatore Muzzi

   

Pagina (674/856)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (674/856)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   6?4
   ANNALI
   l'istituto del Serafico nel 1683. Era Frate Onorio di spirito vivace assai, d'ingegno penetrante, di tenace memoria, e d'indole naturalmente disposta ad ogni scientifica occupazione. Insegnò pertanto Filosofia, Teologia, e divenne Lettor Giubilato. Pre-didò con molta eloquenza e sommo zelo nelle primarie città d'Italia, e stampò i Panegìrici e le Orazioni sacre eh' ebbe a recitare dai Pergami. Governò inoltre con zelo e senno i suoi correligiosi ; e fu due volte Guardiano al Convento della Santissima Annunziata , e per più anni Definitore della Provincia di Bologna. Visse anni 68 ; e morì il l5 di Settembre del 1751.
   Orfei Gregorio fu ottimo claustrale pur esso, ma Carmelitano delle Congregazione di Mantova. Dopo gli studii Filosofici e Teologici, fu graduato Maestro nell'Ordine suo, e prese inoltre la laurea in Saora Teologia nella nostra Università. Seppe ancora di Filosofia e Teologia , e di eloquenza e poesia italiana e latina. Predicò per 1' Italia le sane dottrine evangeliche ; e salì in tanta fama , che si vide chiamato a Vienna, dove in San Pietro predicò. Ed avendolo udito ed asooltato il munifico Giuseppe I imperatore, questi gli diede il Diploma di suo Teologo. Però il nostro Frate da Vienna si partì , e passò poi di vita in Lugo ai ai di Ottobre del 1747»
   Ed era pure Carmelitano il Padre Pellegrino An~ tonio Orlandi bolognese. .Ebbe aggregazione al Collegio Teologico in patria, fu Accademico dementino , e primo Vice-presidente della Colonia bolognese ascritta alla Società Albriziana di Venezia. Fu insigne religioso per la pietà e per l'amore agli studii : e mancò fra le opere di cristiano ed i libri, in età di anni 68, nel Novembre del 1727. Ebbe sepoltura al Convento di Bologna, dove morì ; lasciando molti scritti di erudizione, i quali però soglion mancare, di finissima critica, perchè