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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLO GNESI
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   correndo il 1734. Ed ebbe poi una lettura nello studio Pubblico del 1740* Insegnò dunque le leggi ; ma poi studiò per st e per altri tutto quasi lo scibile umano. D'ogni classico di storia civile, legale , diplomatica , politica , geografica, genealogica fece suo prò. Principalmente delle famiglie patrie occupossi indefesso; e compose (studiandone le storie ) innumerabili schede, con particolari e critiche osservazioni , che si conservano adesso , a benefìzio comune nella Biblioteca della nostra Università. E quanto leggeva e notava, gli rimaneva tanto impresso nella memoria , ch'egli poteva dirsi una storia patria viveute, giacché di qualunque cosa venisse interrogato, ad ogni dimanda poteva rispondere subitamente senza ricorrere a libri. Per tale qualità nel 1741 diventò sostituto nella camera di Nautica e Geografia al Padre D. Abondio Collina. Intanto moriva Marcantonio Sbaraglia , e nominava tra'suoi eredi fiduciarii anche il Monte-fani, commettendogli 1' erezione di una Biblioteca nelle pubbliche scuole , e nominandone il Monte-fani a primo Custode. Ed ecco l'immortai Pontefice Benedetto XIV. accrescere la beneficenza dello Sbaraglia, dando aumento a siffatta biblioteca, siccome apparisce da un suo Breve in data 6 Maggio 1749» Per munificenza pertanto di Papa Lambertini fu costruita la grande Aula dell'attuale Biblioteca, presso 1' antioo palazzo Poggi o della Università, e furonvi aggiunti que'bracci di fabbrica , i quali rispondono alla facciata del palazzo dalla parte del Borgo di S. Giaoomo. Questa Biblioteca divenne pertauto il sacrario dove visse la vita il Montefani, che vi stette augusto sacerdote : il quale però non attese soltanto alla insigne libreria, ma fu ancora degli Anziani, e Giudice del Foro dei Mercanti, e Governatore e Legale dell' Opera de' Vergognosi. Così studiando, e scrivendo a bene pubblico pervenne all'anno 1785, nel quale morì ai 20 di Febbraio. Ei fu sepolto in Santa Cecilia , Annoi. Boi. T. Vili. 85