566
ANNALI
Ragguardevole fu Domenico Golinelliy autore della storia di Budrio. Scolaro di Stefano Danieli! in Bologna, fu Dottor filosofo e medico; esercitò 1' arte nel Castello di cui era figlio e storiografo; e vi morì nel 1743, assistito dal proprio figliuolo D. Lodovico Arciprete. Oltre le memorie di Budrio , scrisse il Golinelli molte centurie di casi pratici dì medicina , improntati di molta scienza e di molta critica dell' arte. — Don Lodovico suo figlio era teologo nel 1729 , Arciprete nel 1732, autore sacro nel 1775, e del novero de'trapassati nel 1779.
Gotti Gian Domenico fu laureato in Filosofia e Medicina del 1687, e del 1710 era medico primario a Senigallia. Scolaro dello Sbaraglia insieme a Stefano Danielli, presero parte nelle controversie fra il loro maestro ed il Malpigbi , e pigliarono non pochi grauchi per cecità di partito.
Fulvio Francesco Maria Grati letterato e poeta , andò giovine a Mantova , e fu caro al Governatore Principe di Darmstat, che lo fece suo poeta. Ivi tradusse e pubblicò nel 1728 l'Ifigenia di Bacine, ohe lo levò in molto onore.
Chierico Regolare di S. Paolo , e letterato di .merito fu il Padre Don Pietro Grazioli di Bologna. — Nacque nel maggio del 1700. Scolaro del Mariani Gesuita, poi del medico - filosofo Bartolomeo Becca ri, aveva 19 anni quando si rendè Barnabita. Fece il noviziato a Genova , insegnò Filosofia a Lodi , poi Rettorica in Milano. Ivi restaurò le buone lettere , come in Bologna i Manfredi, gli Zanotti , il Ghedini. Il Marchese Teodoro Trivulzi e il Muratori gli furono amicissimi; ciò basti a sua lode: si giovarono de' suoi consigli e della sua erudizione ; ciò torni a sua gloria. Così il Tagliazuccbi di Torino si giovava del suo ingegno , e sapevagli grado. Del 1739 veniva a Bologna, Proposto al Collegio di S. Paolo. Qui allevò begl' ingegni : il Padre