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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   alla pìttnra prospettiva, alla Geometria* all'ombra, alla luce, ai colori. Frattanto Carlo d'Austria, che fu poi Imperatore, trovava»! a Barcellona: e chiesa il Bibiena al Duca Farnese, per adornare in Ispa-gna teatri e sale nelle feste pel suo maritaggio con Lbabetta Cristina di Wolfenbutel. — L' ebbe e lo dichiarò suo pittore ed artefice di corte , ottenendolo dal Duca di Parma , non solo in Barcellona ma in Vienna , dove salì al trono dei Cesari per la morte di Giuseppe Imperatore. Colà fece il nostro Bibiena mirabili cose ; e molti guadagni gliene fruttarono, ed onori, e titoli, e contentezze. Ma patendo degli occhi, chiese ed ottenne di ritornarsi m Bologna, carico di doni , di danari, di ornamenti. Ritornò dunque alja patria: scrisse, dipinse, insegnò. Fu Accademico dementino; fu il padre della moderna scenografia , siccome più sopra abbiamo 'detto ; fu maestro ai buoni ed ai tristi , che volevano scemargli merito, mentre da lui imparavano. — Ed in Bologna ( il 5 Gennaio 174^) passò di vita e fu sepolto in San Domenico nell'arca di sua famigli a.
   I molti figli di Ferdinando furono tutti degni di lode: Alessandro stette Architetto e pittore col-1' Elettor palatino ; Francesco fu Canonico a Mantova ; Giammaria fu negoziante , e stabilì sua casa in Boemia; Giuseppe restò al servizio dell'Imperatore con ufficio di pittor prospettico, ed Antonio, architetto famoso, edificò e dipinse il Gran Teatro Comunitativo di Bologna.
   Nipote di Ferdinando fu Francesco Maria Galli Bibiena, nato da un architetto e pittore, di nome Francesco, nel 1720. Grammatica e Rettorica imparò dai Gesuiti : Filosofia da Galeazzo Gusmani , Medicina da Bartolommeo Beccari. Del 1744 'lutato Medico e Filosofo : del 65 era Accademico Benedettino, e Lettor Medico: durò in cattedra fino al giorno di sua morte che fu il aò Novembre 1774» Il Dottor Beccari l'ebbe carissimo, e si giovò di lui nell' estensione de' suoi Consulti. Lasciò il