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Santissimo Salvatore, con orazione panigiricd tècl* tata dal Segretario Maggioro del Senato il £)ottof Flaminio Scarselli ; la quale orazione andò alle stampe di Lelio dalla Volpe, famoso tipografo bo* lognese. — Intorno alle scienze ohe professò scrisse molto l'illustre Beccari , e diede ancora alla luce pei tipi. E celebre è la sua lettera sui fuochi fatui, diretta a Tommaso Dereham; celebri le sue Disser* tazioni Meteorologiche Mediche; celebre il suo parere intorno al taglio della Macchia di Viareggio J e le sue indagini sul moto intestinale dei fluidi 4 sui lunghi digiuni, sul fosforo, e sul lattei nonché i Consulti medici , de'quali lasciò più Volumi. E perchè si possa formar criterio delle molte sue co-< gnizioni in tutti i rami delle scienze , basti conoscere i grandi uomini coi quali tenne corrispondenza in materia di studii. E furon dessi : Maria Gaetana Agnesi da Milano, il Conte Francesco Algarotti da Venezia, Giovanni Bianchi di Rimino, Donna Clelia Borromei, Monsignor Gasparo Cerati, il suddetto Dereham , Giovanni Fantoni di Torino , 1' Abate Guido Grandi, Monsignor Antonio Leprotti, il Ma-quer, Gian Giacomo Dortours de Mairan , il Morgagni, il Needham, Marco Antonio Niccolini, l'Abate Nollet, Paolo Maria Paciaudi, il celebre Reaumur * il Conte Roncalli Parolini bresciano , Francesco Serao, il Dottor Vandelli Modenese, ed altri siffatti
Letterato e buon Cattolico fu Cario Antonio Be* dori. Questo nobile bolognese nacque l'anno 16S4} e dopo un lustro , più non avendo i genitori, venne posto a studio nel Collegio Carcano a Milano, patria di sua Madre. Studiò pure alle scuole di Brera; poi , ritornato in patria a' dodici anni, fu messo all' Accademia degli. Ardenti o del Porto , dove applicò alle lettere e alla musica. Filosofìa e Matematica studiò poi dal Trionfétti e dal Montanari ; e la legge dal Bonaiuto. Ma prevalendo in lui l'amore alle lettere ed alla poesia; improvvisò con molta eleganza : e fu di quattro Accademie. —>