BOLOGNESI
6 iS
Albétti Vincenzio Cammillo nato nói 174® mòtto» irti 1773, benché non vivesse che a5 anni studiò e scrisse moltissimo. Fu allevato oogli Orfani di 1 S. Bartolommeo ; poi imparò Rettorica e Filosofia nel Seminario Arcivescovile. Imparò le buone lettere'dal Ghedini, le leggi dal Montefani. Scrisse, le vite del Ghedini * dell' Algarotti e del CardinaUi Andrea Galli : e valse egualmente in italiana che in latina favella.
Il Conte Ercole Aldrovandi, figlio del Senatore > Conte Filippo, nacque del 1686. Nel 1700 fu a Ramai col padre, oh'era'ambasciatore per la auàt patria.' Quivi il giovine dettò poesie volgari-e latine, e studiò molto le prose di Monsignor Della. Casa. Fu amico al Ghedini ed ai migliori dell' etài sua. Sposò una signora di Fano; e quivi morì il» 16 febbraio idei 1719. Trasportato cadavere a Boi lognd , ebbe sepoltura in San Salvatore, .nell'aro* de? suoi • padri.
Ed eccoci a dire dell' eruditissimo e pazientissimo Canònico Giovan• Giacomo Amadei. Egli nacque da un Carlo'Antonio7, botanico sufficiente, scolaro di Jacopo fanoni , amico di Gaetano'Monti e devoto all' Aldrovandi. Il figliuolo, resosi sacerdote, ottenne un Canonicato (del. 17*7) nella Collegiata nostra di Santa Maria Maggiore. Seppe egli pure di Botanica , seppe di Topografia , di Numismatica, di 'Storia Naturale; e fu bibliografo di tanto merito^ che in fatto di rare edizioni venne in conto di oracolo. Cessò di vivere l'Amadei nel 1768 e fu seppellito nella Chiesa dov'era Canonico. De' più. rari iuoi libri fece vendita all'Istituto, dove dor* nono ancora le sue preziose miscellanee mano* scritte.
1
Baon letterato fu Domenico Amadesi. Nacque nel 1657 , morì del 1730. Amicissimo di Giampietro Zanotti , diede poesie per la raccolta di Agostine Annal. Boi. T. Vili. 76