BOLOGNESI
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di macellai ; il terzo giorno poi fu esposta nella Chiesa delle Madri di Santa Cristina, per cura e spesa d'un' unione di pie donne, che vestirono in tale circostanza ventiquattro piccole fanciulle con abito e velo candido , le quali con candela accesa fecero inoontro alla Beata Vergine. — E il giovedì ( ia Maggio) finite le Rogazioni, e fatto un otta vario dal dì 5 , giorno dell' Ascensione di Cristo a tutto il giovedì la suddetto, quelle piccole fanciulle accompagnarono la Beata Vergine alla sua residenza sul Monte della Guardia, ed ivi offersero due torce di cera: d'onde ritornate .entrarono nella detta Chiesa di Santa Cristina, con candela accesa, e furono all' adorazione del Santissimo Sacramento ivi esposto.—- E qui noteremo che tutte le funzioni delle Rogazioni e delle feste straordinarie tenute in quest' anno , furono condotte dal Priore dell'Arciconfraternita della Morte, Nobil Uomo Signor Conte Pietro Aldrovandi.
Ed altre funzioni divote vennero fatte in quest'anno alla B. V. di S. Luca , o sul Monte della Guardia o nella Basilica di S. Petronio. Prima delle quali fu un Triduo celebrato al santuario della Vergine nella domenica aa Maggio e nei successivi giorni di Lunedì e Martedì a3 e a4 , per avere la protezione della Gran Madre non solo per noi ma per altri luoghi d'Italia, e specialmente per Parma e Piacenza, assediate già il giorno 7 dalle armi Francesi. — E qui si noti che come si fecero Tridui per la liberazione dell'Italia dai Francesi, se ne fecero poi per l'invasione di Bologna, opera memoranda dei medesimi : il che ne prova , e che gli animi delle genti non sono sempre consentanei a sè medesimi , e che gli uomini spesse volte fanno di necessità virtù.
Altra funzione si celebrò l'ultimo giorno di Maggio , quando ascesero al sacro Monte, per divozione alla Madonna e per preghiere di pace , i maestri tutti delle scuole pie, coi loro allievi in nu* mero di iaa5, i quali venerarono la miracolosa