BOLOGNESI 6 iS
di Brescia , di Gavardo , di Montebaldo , della Corona , e di Preambolo ; e la presa di Governólo e di Borgo-Forte davanti a Mantova, fecer compiuta
?[uella serie portentosa di vittorie , che i soldati rancesi chiamarono la Campagna dei cinque giorni.
Giunti a questo punto , riepiloghiamo quanto finora hanno detto, Dolz, Botta , Forzosi , giovandoci delle parole di Marco Malagoli Vecchj, bibliofilo modenese. « Reggio promulga la sua indipendenza ; Trento e Lavis cadono in poter de* Fran*-cesi, i quali combattono e vincono a Roveredo ed a Bassano, dopo tolti ai nemici il campo trinoefato di Premolano e il Forte di Cavolo. A Ceréa i Francesi han la peggio ; ma si ricattano co' trofei di Castellerņ, di Porto-Legnago e della Favorita. Modena, Reggio, Bologna e Ferrara son dichiarate repubblica federativa , col nome di Repubblica Cispadana. Il Duca di Parma stipula un trattato di pace colla Repubblica Francese. Alla battaglia trionfata sul ponte d'Arcole Bonaparte si mostra maggiore di se stesso: il re delle due Sicilie depone le armi e fa tregua : nella Chiesa di S. Petronio in Bologna il popolo accetta e giura il nuovo statuto : a Rivoli i Francesi mietono da oapo allori : poco dopo sono padroni di Mantova , la gran fortezza d' Italia !t
E chiudendo gli Annali nostri, che sono gią sul* l'ultimo scorcio, aggiungeremo (come Appendice, e per venire ad un punto pił notevole che non 1' ingresso de' Francesi in Bologna, il giorno dell'addobbo a San Matteo degli Accarisi o delle Pescherie ) che, nel Febbraio del 1797, presa Ancona, trattano i Francesi , col Papa a Tolentino, la cessione delle quattro Legazioni e passan la Piave. Nel Marzo poi il Tagliamento e 1' Isonzo. Sottragw gono in seguito alla dominazione tedesca Gradisca, Gorizia e Trieste : finalmente Tarvis, Villach e Clagenfurt. Neil' aprile sottometton Lubiana con gran parte della Carniola, e fanno alleanza offensiva e difensiva col Re di Sardegna. Nel maggio