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   Per tutti questi motivi non si diede ascolto alla profetica voce del re di Sardegna : e soltanto in parte furono eseguita le salutari misure da lui proposte ; per la qual cosa , unicamente difesa dalle truppe imperiali e sarde , esposta rimase, la Penisola alla straniera invasione.—11 Papa 5 il Re di Napoli unirono le armi loro a quelle di France-sco e di Vittorio Amadeo , quando non era più tempo, e quando il male si era già reso irreparabile.
   Riempivasi frattanto l'Italia d'esiliati Francesi, che fuggivano una patria divenuta preda di uomini alieni da ogni moderazione. Lo stupore e il terrore invadevano gli animi alla vista di tante vittime , parte delle quali raccomandavansi per le virtù loro, part? pel lor valore, tutte per le loro sventure.. A questi sentimenti univasi il rispetto , in veggendo i Principi della famiglia reale di Francia cercare in pqesi stranieri quell'asilo, che aveano essi altre volte conceduti ne' loro stati a nobili proscritti. Sonosi veduti a giungere in Piemonte il Conte di Provenza, il Conte d'Artois co'suoi due iigli , il maggiore de'quali avea passati appena i sedici anni: Vittorio Amadeo, respettivamente cugino e zio di essi, accolseli epp quell'affettuosa ospitalità che ispiratogli i legami di parentela ed il auo generoso carattere.
   La Francia in questo tempo costituita in repub-r hlica, avea fatto avvicinare i suoi eserciti alle frontiere, del re di Sardegna, laoude diveniva ognor più pressante il pericolo a causa degli ospiti illu? stri a cui dato avea asilo il Piemonte , e che più particolarmente attiravano le persecuzioni de' repubblicani.' In tali angustie ritirassi il Conte d'Artois 00-' suoi figli in Germania ; il Conte di Proveozft , sotto il nome di Conte di Lilla , cerc$ un rifugio negli stati della repubblica di Venezia. Stabili egli la propria residenza a Verona, ove tenendo una nobile e franca condotta, usava la mas? sima riservatezza » per pon copi promettere , inverso
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