BOLOGNESI
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Credette fontane. Come pnre venne aperto l'uscio el gran serbatoio o purgatorio di esse acque, detto comunemente il vascello , appič della collina di san Michele in Bosco.
Le operazioni, di cni sopra č fatta parola, vennero compiute nel Novembre, e costarono in complesso lire seicento, le quali furono pagate, a norma delle liste parziali tassate, al muratore del Comune , all' asinaro Paolo Conti portatore del sabbione e del gesso, agli ottonari Lorenzo Gabusi e Giacomo Bonettini, ed agli operai manovali, che in esse fatture ebbero parte.
E fu con questo provveduto ancora alla piccola fonte dentro il Palazzo del Governo, in fondo all'oltimo cortile, che serviva specialmente ad abbeverare cavalli di pubblico servigio.
Un bando importantissimo fu emanato dal Legato Grimaldi e dal Gonfaloniere Francesco Maria Alerā no Spada (s8 Febbraio), il quale sarā bene che qui per noi si riporti nella sua pienezza.
T Essendosi degnata la Santitā di N. S. Clemente XI con suo particolare Chirografo in data dell! *4 Gennaio prossimo passato, per sollevare questa Camera di Bologna ne' presenti suoi urgentissimi straordinarii bisogni, concedere facoltā ali Eminentissimo e Reverendissimo signor Cardinale Nicolō Grimaldi Legato, d'imporre per modo di sussidio nn quattrino sopra ogni libbra di carne che si macellerā e venderā a minuto o a ritaglio nella Cittā di Bologna e in tutti i luoghi del Contado e Legazione : ed essendo di giā segnfta 1' imposizione suddetta, come al Decreto di Sna Eminenza, fatto il is del passato mese di Febbraio, e rogato dal Notsro Giovanni Maria Pedini ; la quale imposizione deve servire per dote al Monte secondo del sussidio , ultimamente eretto coli' autoritā della Santitā Sua espressa in detto Chirografo, nel preciso tenore di quello ed in esecuzione di quanto viene in esso ordinato e disposto: ordina e comanda