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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   3?S
   Don Giovanni Lodovico Bianconi, la fece rifabbricare dalle fondamenta ool disegno e la direzione dell' architetto Luigi Maria Casoli, il qtlale due anni prima ne aveva traooiato il concetto. E poiché a tutte sue spese ebbe fatto «seguire un tal lavoro non comune, intercedette per sd e per li suol discendenti il Jus nominandi il Rettore di questa civica Parrocchia; il ohe ottenne dalla Sacra Congregasene di Roma. Essa Chiesa fu eretta dal Capo Mastio Muratore Gioan Pietro Pomi , ohe la fabbricò, siccome si vede, lunga piedi 90, decorata di facciata conveniente, e munita dentro di noVé altari con pitture non ispregievoli. Quivi fu la prU ma abitazione di san Domenico in Bologna, innanzi che passasse co'suoi Monaci a san Nicolò delle VU gne, dove morì dopo brevissima stanza.
   E poiché oi vengono a mano scritturò autenti* che intorno a materie pubbliche riguardanti 1' an<* 001708, così non ne chiuderemo le notizie, senza prima recarne un' idea. — Essendo guaste le pub» Miche fontane, e non avendo il Comune l'impiegato a tale ufficio, per la morte di Bartolommeo Bertecohi, i signori Senatori Grati e Pepoli, il Lunedì a3 Gennaio, avevano imposto all' Architetto Torri, di visitare e riferire intorno alle due Fonti pubbliche, consegnando la sua relazione all'Assun-teria d'Ornato, e studiando modo di perenne deri-vazioue d'acqua per esse fonti, che alimentavansi per lo addietro con iscarse sorgenti. — Nel tempo stésso fu aperto concorso pel nuovo fontaniere, e venne poi cbiuso il dì 17 di Febbraio. Dopo quattordici giorni ( 3 Marzo ) racoolto il Consiglio dei signori Anziani, furono posti a squitti ni o i quattro concorrenti , e risultò primo Gioan Carlo Fagotti-ni, che tosto , per ordine del signor Gonfaloniere Marsfli, in unione all' architetto Torri andò alla visita di tutti i condotti delle pubbliche fonti; e l'architetto riferì in proposito, mostrando come il restauro indispensabile importerebbe per certo una spesa di mille e più lire. Ai che fecero subitamente Annal. Boi. T. Vili. 46