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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   ANNO DI CRISTO IT04.
   Arrivò.a Bologna al cominciare dell'anno il Pria*» cipe di Santo Buono, Ambasciatore della Repùbblica di Venezia , e prese stanza nell' Episcopio. Lo seppe il Senato, e mandò il Segretario Masini a indagare se riceverebbe la visita del Reggimento.—Alle ore 17 del giorno ottavo dell'anno riceverebbe: tale fu la risposta. E il Segretario la riferì al Senato, cbe appareccbiossi alla visita di cerimonia. Quattro dei cinquanta smontarono di «ai* rozza nel cortile del Vescovato , serviti da Segretari] e Mazzieri. 1 Gentiluomini di Sna Eccellenza furono ad incontrarli appiè delle scale: Sua Eccellenza era disceso cinque o sei gradini della superiore , e qui li ricevette, facendoli seco salire fino alle camere d' udienza. Seduti cbe furono, 1' anziano de' complimentosi, espresse al Principe il contento de' bolognesi di poter accogliere nella loro città, e riverire di presenza l'ambasciatore di una repubblica tanto forte e magnifica qual era a que' tempi la veneta : e fugli risposto dall' Arar basciatore con parole gentili, che tornavano a scusa propria, a ringraziamento per la sua Repubblica, a lode pel bolognese reggimento. — Tanta fu insomma 1' affabilità di quel Principe, che fattone sciente il Senato, commise che si notasse ne'suoi Atti una tale visita ed lìn tale ricevimento.
   Il giorno susseguente l'Eccellenza sua restituì la visita all'Illustrissimo Gonfaloniere, per mezzo del Conte Pietro Fava, che fu accolto e congedato colle solite formalità, e colle parole consuete di reciproca gentilezza. — Il primo di Maggio , essendo giorno^ delle visite pel novello BÌgnor Gonfaloniere Conte Anton Giuseppe Bianchini, era ancora l'ul* timo giorno delle Rogazioni : laonde le visite furon brevi, e la colazione degli Svizzeri venne anticipata,