Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Ottavo', Salvatore Muzzi

   

Pagina (332/856)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (332/856)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   33»
   ANNALI
   ANNO DI CRISTO 1708»
   Poche cose avremo a dire anche di quest' annow Trovandosi di passaggio per la nostra città il Cavaliere Nicolò Erisso nobile veneto, ed avutosi avviso dai signori Assenti de*Magistrati, come l'Eo-eel lenza Sua si fosse manifestata per ciò che era, nella visita fatta ali'Eminentissimo Legato; decisa il Senato nostro di fargli visita.di complimento: si
   Josle fine vennero deputati ad ambasoiatori preno i lui i tre Senatori, Segni, Casali ed Isolani,» «inali il primo dì del Febbraio, alle ore quindici furono all'albergo del Pellegrino dov'era il nobile Erizzo, con seguito « di ministri e col Cancelliere Bergamo», poiché il Prosegretario Mastri era assente. Le accoglienze e i complimenti da entrambe ls parti furono degne della veneziana magni fioenza e della bolognese sincerità.—« Immediatamente poi, per mezzo del signor Abate Capitani suo primo gentiluomo , fa restituita dal nobile veneto la visita •1 Reggimento di Bologna*
   Il primo d'Agosto dello stesso anno vennero incognite a Bologna le Altezze Reali di Modena, oon titolo di Marchesi di Sassuolo ; e consultate per una visita del Reggimento, ringraziando se ne scusarono ; e il dopo pranzo, per mezzo d' un gentiluomo loro, le stesse Altezze fecero doveroso ufficio al signor Gonfaloniere Conte Alessio Orsi, per la premura eh' ebbe dimostrata di ossequiare i forestieri , benché venuti per poco in Bologna, e ben* cbè avessero stanza privata presso il signor Senatore Caprara ; loro ossequiosa amico e devoto famigliare.