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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   5»4 ANNALI
   fórse col Santi, e certamente stille invenzioni del Mitelli, divennero entrambi lodevolissimi in qua* dratnra. Lavorarono insieme a Genova ed a Bologna, dove Enrico venne a morte nel 1702. Il fratel minore lavorò a Roma col Canati, poi a Genova da sé. E standosi in Genova, vestì 1 abito de' Filippini , con titolo di fratello onorario, e dipinse nella loro Chiesa la Cappella di san Francesco di Sales nel 1704; poi gli ornamenti dell'intera Chiesa ; ed ivi morì nel 1732, dopo aver giovato di opere i suoi Confratelli, e di consiglio, in Firenze, Gian Gastone De Medici, per far adorno lf altare suo nella gran Cappella in san Lorenzo.
   Ed eccoci, secondo la promessa, ad Elisabetta Sirani. Questo prodigio pittorico nacque dal lodato Gianandrea nel i638. Di lettere, di storia, di mitologia fu adorna ; nel suon dell' arpa e nel cantò maestra 1 in pittnra unica ; per umiltà, modestia, cortesia, religione vera, da porsi in esempio. Sta» diò il disegno dal padre, il dipingere da sè. Sanie Guidotti Senatore, liberale amico del sommo Guido Reni, fu padrino nel battesimo alla Sirani, ohe a lui donò una testa d'Ercole, che poi a Roma fu mandata, ed una santa Famiglia da spedire a Cracovia.— A 17 anni la Sirani prese a dipingere, e durò nell' arte indefessamente sino ai 27 ; nella quale età molto acerba, fatalmente e quasi d'improvviso morì. A Parma, a Trassasso, a Mantova nel Duomo, alla Certosa di Bologna sono suoi miracoli. Nella Chiesa de'Servi è una sua bella tavo-lina. A Novellara, a Genova, in Polonia, a Modena, a Parigi, a Firenze, a Reggio, a Siena, a Roma , a Parma, a Castel Franco, a Bagnarola , a Monaco di Baviera, a Più mazzo, a Budrio , alla Mirandola, ed a Brnnswich, mandò successivamente stupende opere sue. Altre molte fece per Bologna, dove in parte sono ancora ; e non pochi ritratti i e, in una parola, più di centosettanta opere egre** piamente condotte, in dieci soli anni che esercitò la pittura I Morì, a quanto vuoisi , di veleno :