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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   sprezzò i consigli degli amici e de' fisici ; mangiò e bevette a sua voglia , e finì col morire d' una flógosi nell'età non vecchia di 5g anni, nel 1647.
   Gioan Giacomo Sementi condiscepolo del Gessi , era nato nel i58o. Egli pure studiò col Calvart e con Guido ; poi lavorò da sé bellissime tavoline , come porgon fede le tre dipinture d'argomento sacro, che si trovano oggidì nella nostra Pinacoteca. Passò poi a Roma, e lavorò non poche vaghe e limpide cose per alcune Chiese ; e colà prese moglie. Ma giovane di circa quarantanni, colpito da replicata apoplessia, cessò di vivere colà, ed ivi a spese della moglie fu seppellito.
   Vincenzo Spisani o Spisanelli o Pisanelli, nato nel 1595, è pure fra i molti alunni del Calvart, e poi del Gessi.— Ferrara, Imola, Modena, Bologna vantano suoi dipinti. Quivi nel i63o fu colto dalla pestilenza: la scampò, e prese moglie. Operò in san Domenico il peduccio della tavola alla Cappella massima; e in santa Maria Maggiore, c alla Vita , ed alla Misericordia, e ad Anzola , sempre in sacri argomenti. Sentì troppo del colorito del Calvart, ed allevò collo stesso metodo Giuseppe e Ippolito suoi figliuoli. Poscia in età di 67 anni, uscì del mondo nel 1662.
   Una parola intorno al pittore dagli occhiali. Fu questi Gabriele Ferrantini, che dipinse bene ad olio, ma meglio a fresco; il quale eseguì il lavoro di tutto il vòlto sotto il portico di san Domenico, all' arco della porta maggiore ; e la pittura a fresco nell'Oratorio della Carità in san Felice, dove chiamò Guido Reni, per insegnargli ingenuamente ogni artifizio dell'affresco, ed ogni avvertenza nel
   Sreparare e muramenti e colori per siffatto modo i pittura.
   Una parola pure sul valentissimo Simone Canta-rini da Pesaro, scolaro di Guido sunnominato. Simone nacque pittore, nel 161 a, e studiò in Venezia da sé ; poi in patria sotto Claudio Ridolfi ; e in seguito da sè , imitando il Baroccio. Ma veduta