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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   a5i
   dall'impetuoso maestro malmenato e battuto; nde corse a rifugio da Lodovico Carraocj, e fu accolto alla sua souola, e, benché timido, in un tema di disegno vinse alla prova tutti gli altri condiscepoli. L'Albani l'ebbe ad amioo e confidente; e ciò avveniva verso il 1600, quando Annibale Car-rscci dipingeva in Roma il suo capo-lavoro, la Farnesina.—-L'Albani, ohe n'ebbe notizie le più belle, andò ad ammirare le opere del suo Annibale ; e poco dopo fu a anche lo studiosissimo Zampi eri , cbe meravigliò alla vista di quel lavoro, ma più delle sale e delle logge Vaticane, e cbe senti-vasi nell' anima la smania d'emulare que' grandi , •d il timore di non poterli mai raggiungere. E siccome Annibale in Roma teneva allora il primato, e quasi dispensava ai concittadini le operazioni pittoriche, in troppo numero a lui allogate ; così (e il fece anche per contrapporre al temuto Guido Reni valenti emuli ) diede lavori all'Albani, ma più al Domenichino, cui fece ottenere in sant'Andrea della Valle una dipintura che facesse riscontro ad una bella di Guido. E lo Zampieri l'eseguì, e fu mirabile cosa. In Roma, circa il 1601, il nostro Zampieri feoe conoscenza con Monsignore Giambattista e col Cardinale Girolamo Agucchi o dalle Agocehie; i quali cotnniisergli, ad olio, la liberazione di san Pietro dalla carcere, ed a fresco tre lunette sotto il portico di sant' Onofrio.— Poco appresso, salito in fama , dipinse a Frascati pel Cardinale Pietro Aldobrandino ; poi, a Grottafer-rata per Odoardo Cardinale Farnese: e quivi fu che nelle storie di ssn Nilo, feee aperto, specialmente nell' espressione degli ' affetti, qual grande artista egli fosse. Nella Chiesa di san Girolamo della Carità, dipinse quindi all'aitar maggiore l'ultima comunione eucaristica del Santo Dottore della Chiesa ; la quale opera è forse la più bella e compiuta, che mai ad olio conducesse; benché la sant'Agnese e il Rosario fatti per Bologna, e il san Pietro Martire per Brisighella ( pitture che adesso rendono
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