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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

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a cura di Federico Adamoli

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   a98 ANNALI
   già fatto mirabile e sommo; e benedì a quell'istante cbe l'ebbe discepolo in sua scuola. Chiuse poi gli occhi alla terra nel 1619, lasciando le ossa nella Chiesa de'Padri Serviti.
   Una parola di tutta la famiglia artistica dei Procaccini. Ercole, padre, fu alquanto secco, ma accurato e piuttosto grazioso : Cammillo, che valse più di tutti i suoi fratelli, fu valente d'invenzione e di colorito, come dimostrò in Bologna nelle pitture a san Clemente del Collegio di Spagna, e in molte a Milano ed a Roma. Lodovico lo stimava assai, benché di principi differenti. Da Roma e Milano passò a Genova dove dipinse pei Doria: indi a Milano ritornato, ivi morì nel 1625.— Giulio Cesare fu scultore, poi pittore, andò a Roma; studiò i grandi; indi fu a Milano, dove molto dipinse, con istile piuttosto Correggesco, e dove morì dopo aver fatto fiorire sull'Olona una scuola lombardo-felsinea. Carlo Antonio, altro de'fratelli, era musicante; poi pittore di paesaggio, di frutta, di fiori. Suo figlio Ercole Juniore fu pittore storico, e tenne viva in Milano la riputazione della scuola Procac-cinesca.
   Giambattista Cremonini appartiene pure alla nostra scuola. Egli nacque in Cento, e venuto a Bologna , dipinse molto a olio ed a fresco , in casa Riario ora Donzelli ; Zucchini ora Angelelli ; nel Collegio di Spagna ; nel Palazzo Hercolani da san Giovanni in Monte ; in casa Pietramellara , a san Michele in Bosco ed a san Francesco nel Coro. Dipinse poi il Palazzo ai Signori della Mirandola; indi a Bologna ritornato, uscì di vita nel 1610.—
   Emilio Savonanzi fu scolaro del Cremonini, poi di Guido e dei Carracci. Applicò ancora alla scultura; ed a Roma si trasferì. In pittura imitò Guido, come vediamo dalle poche opere di lui in Bologna. Dipinse pure in Senigallia, poi in Ancona, dove prese moglie. Condotto quindi a Camerino dal famoso Andrea Sacchi, ivi di nnovo si ammogliò, ed ivi pose dimora, standovi fino alla morte , la