Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Ottavo', Salvatore Muzzi

   

Pagina (268/856)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (268/856)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Ottavo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1846, pagine 848

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   a98
   ANNALI
   Fatto vecchio anzi tratto per replicate malattie, ritornò in patria, dove passò dal tempo all'eternità, avendo 5a anni: e ciò nel i6i5, come si rileva dalla memoria che venne apposta al suo sepolcro nella Chiesa del Corpus Domini, detta volgarmente della Santa.
   Tocchiamo appena di Francesco Stadieri, Religioso della Compagnia di Gesù, Maestro di Rettorica, Predicatore e scrittor sacro ; nonché di Qiambattl-sta Tamburini dall'Orto, Canonico di san Petronio e Lettor pubblico nella nostra Università, il qnale mori nel i6a6 il dì 19 di Febbraio, ed ebbe sepoltura nella Perinsigne Basilica dove fa Canonico. Neil'Archiginnasio vi ha per lui questa breve memoria :
   ixc. et adm0dvm b. d. jo. bapt. ab horto theolocvs.
   Una parola alquanto più estesa intorno all' ottimo Vincenzio Tanara. Negli anni primi fu desso educato nell' Accademia degli Ardenti , chiamata ancora del Porto, dove diede saggio di buon ingegno e di profitto nelle scienze. Ma uscito di Collegio, abbandonossi passionatamele alla vita del cacciatore, indi alla profession del soldato, militando sotto vari Principi in varie parti d'Italia, e fuor di essa fino in Levante, più non prendendosi degli studii alcun pensiero. Entrato poi in grazia del Cardinal Francesco Sforza, ne fu cortigiano, ed alla corte di lui gli si risvegliò nell'animo il sopito amore per le scienze, e crebbe a tal segno in esso lui, che Vincenzio passava colà gl'interi giorni tutto presto agli studii, tutto solo nella ricca libreria di quei Principe Porporato. Morto il Cardinale nel 1624, il nostro Bolognese ritornò alla patria, e con Laura Morandi fanciulla nobile prese stato. Intanto, com'egli dice, non mancarongli litigi, inimicizie, infermità, morte di figli, e miserie 4i guerre sofferte ; il che ritardò la compilazione