BOLOGNESI
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Nè si tacerà di Frate Clemente Mària Felina Carmelitano, Maestro e Dottore di Sacra Teologia, Lettor pubblicò di Morale, Esaminator Sinodale, Consultore del ssnt'Uffizio, Oratore e Poeta, che visse nella seconda metà del secolo XVI., che morì nel-1* anno 1699 , e che fu seppellito con solenni esequie nella sua Chiesa di san Martino Maggiore.
Un altro Felina frate, ma Domenicano, fu Odoar-do Pio, il quale professò i sacri voti nel Convento di Bologna , e fu Lettor pubblico in varie scuole della sua Religione nella Provincia Lombarda. Lesse ancora Teologia nel nostro Archiginnasio; indi predicò per l'Italia, e stampò Quaresimali, Sermoni e Panegirici, morendo, a quanto pare, poco dopo il 1688.
Un altro Carmelitano fu Gabriello Ferri, Maestro di Sacra Teologia e Priore del Convento di san Martino di Bologna, nonché Procuratore Generale della sua Religione. Lasciò diversi scritti d'argomento di voto , e morì d' anni 84 il 5 d'Agosto 1695.
E proseguendo a dire di Religiosi, aggiugneremo Paolo Maria Filippini, che il i3 del Febbraio i6ao ' ' ' 'n ambe le leggi, e che vestì
?ri in Bologna 1' anno 1676, e lasciò Disputazioni manuscritte sui libri delle sentenze, e un volume di Annotazioni al Diritto Civile e Criminale: entrambe queste opere in dettato latino.
Giulio Maria Fiorenzi era Canonico del Santissimo Salvatore. Nacque il i6aa, vestì l'abito regolare il i638 , professò l'anno appresso, fu Notaro della sua Congregazione, e morì in Persiceto, di dove il suo cadavere venne portato a Bologna, e seppellito nella Chiesa dell'Ordine suo. L'anno preciso della morte non è riferito dal Fantuzzi, ciò che farebbe credere non 1' avesse notato nemmeno Trombelli. Pare però morisse giovane, non Ynolto dopo il 1640; del quale anno pubblicava diversi suoi carmi latini.
addivenendo Teologo nella
Armai. Boi. T. Vili.
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